VISTI DA VICINO - NINO PRIVITERA EXECUTIVE CHEF DELL’HOTEL ATLANTIS BAY DI TAORMINA
A Taormina, un luogo capace di sedurre il palato, gli occhi e l’immaginazione del turista è l’Atlantis Bay, hotel maager Melissa Noce, cinque stelle lusso di VRetreats, brand di hotellerie di Alpitour World.
Costruito sulla roccia, che digrada con la scogliera fino al mare, in uno dei tratti più suggestivi della costa siciliana, l’Atlantis Bay, è una dimora di lusso tra la Baia delle Sirene e l’incanto di Taormina, che si fonde in perfetta armonia con il territorio circostante, regalando agli ospiti esperienze indimenticabili.
Per la nostra rubrica ‘Visti da vicino’ siamo andati a trovare lo Chef Nino Privitera nel suo ‘Sancta sanctorum’, il Nui, ristorante gourmet dell’Atlantis Bay, aperto agli ospiti dell’hotel e ai visitatori esterni.
«Nino come nasce in te la passione per la cucina?»
«Una passione nata fin da piccola visto che i miei genitori avevano un loro ristorante»
«Quali sono state le tue principali esperienze prima di arrivare al Nui dell’Atlantis Bay?»
«Ho iniziato a lavorare a Taormina, poi a Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio, in Svizzera a promuovere la cucina siciliana fino al mio ritorno nella mia amata isola»
«Nino, come definiresti la tua cucina?»
«Una cucina tradizionale, mediterranea, rivisitata»
«Qual è il piatto al quale sei particolarmente legato?»
«Riso ‘Acquerello’ al Piacentino Ennese con tocchetti di Suino dei Nebrodi glassato al timo»
«Qual è il prodotto che non manca mai nella dispensa del Nui?»
«Non uno ma più prodotti, dal pesce fresco a tutte le eccellenze della nostra regione»
«Quali sono, invece, i piatti signature del Nui assolutamente da assaggiare?»
«Gamberoni a beccafico di pistacchi con crema di burrata e pomodorino confit, Polpo arrosto con crema di ceci al rosmarino e chutney di cipolla rossa, Trancio di spigola in crosta di mandorle su patata montata all’olio EVO e timo limonato, Millefoglie di cannolo»
«Ascolti qualche consiglio prima di mettere un piatto nella tua carta?»
«Sempre. Prima nei parlo con miei collaboratori e a seguire lo assaggiano tutti, hotel manager compresa»
«L'obiettivo futuro di Nino Privitera?»
«Portare più in alto possibile il ristorante Nui e soddisfare sempre i palati dei nostri clienti».
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).