VISTI DA VICINO – MATTEO FONTANA CHEF RESIDENT DE IL BORRO TUSCAN BISTRO VIESCA
Viesca, Luxury Tuscan Farmhouse, immersa nella campagna del Chiantishire tra alberi secolari e grandi spazi verdi, è una splendida tenuta di settanta ettari risalente al periodo rinascimentale, oggi di proprietà della Holding Ferragamo e dal 2019 parte dell’ospitalità de Il Borro (San Giustino Valdarno – Ar) e del circuito Small Luxury Hotels of the World.
L’ospitalità di Viesca si rivela anche nel concept di ristorazione farm to table de Il Borro Tuscan Bistro Viesca, il cui Chef Resident è Matteo Fontana, mentre Executive Chef è Andrea Campani,
Per la nostra rubrica 'Visti da vicino' siamo andati a trovare lo Chef Resident Matteo Fontana nel suo 'sancta sanctorum' a Viesca Toscana nel comune di Reggello (Fi).
«Matteo come nasce in te la passione per la cucina?»
«Nasce all’interno della mia famiglia nel vedere ogni giorno mia nonna e mia mamma preparare i pasti per tutta la nostra famiglia»
«Quali sono state le tue principali esperienze prima di arrivare a Il Borro Tuscan Bistro Viesca?»
«In giro per il mondo, da Londra con Gordon Ramsay a Dubai»
«Matteo come definiresti la tua cucina?»
«Semplice, fresca e stagionale a base di materie prime di qualità»
«Qual è il piatto al quale sei particolarmente legato e perché?»
«Essendo romano per me la risposta è semplice: carbonara tradizionale»
«Quali sono, invece, i piatti signature de Il Borro Tuscan Bistro Viesca?»
«Partiamo dall’antipasto: Carpaccio di rape, ricotta, puntarelle e ravanelli; Primo piatto: Gnudi di ricotta e spinaci, pecorino e tartufo; Secondo piatto: Guancia di manzo come un peposo, crema di sedano rapa e spinaci; Dessert: Tartelletta di mele»
«Qual è il prodotto che non manca mai nella dispensa de Il Borro Tuscan Bistro Viesca?»
«Le verdure, ma soprattutto i pomodori coltivati nella Fattoria de Il Borro da Vittoria Ferragamo, mentre nella cantina le eccellenze in bottiglia de Il Borro»
«Ascolti qualche consiglio prima di mettere un piatto nella tua carta?»
«Ascolto sempre i consigli di Andrea Campani, Executive Chef »
«Quali sono gli obbiettivi futuri di Matteo Fontana?»
«Crescere professionalmente all’interno di Viesca Toscana e soddisfare sempre i palati dei clienti che vengono a trovarci nella splendida location »
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).