VINUM HOTELS GLI ALBERGHI DEL VINO

Vino e gusto, cultura e stile di vita made in Alto Adige. Con queste parole si può riassumere la mission dei Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol, gruppo che comprende 29 strutture di alto livello, a conduzione familiare, specializzate nel vino.
Alto Adige è gusto, ma anche terra di grandi vini.
Tutte le strutture si trovano nelle zone vinicole della regione e sono gestite da grandi appassionati di vino che hanno uno stretto rapporto con il loro territorio. Gli albergatori prendono per mano gli ospiti e li portano alla scoperta dei vigneti e delle cantine da cui provengono i vini più pregiati.
Nei Vinum Hotels si potranno degustare i migliori vini internazionali e altoatesini, oltre che partecipare a numerose attività culturali e di benessere. Esperienze autentiche, come le persone e i vini di questa antica regione vinicola.

Nei Vinum Hotels Alto Adige la vacanza diventa un’esperienza sensoriale dove il protagonista è il vino. A cominciare dai vigneti lavorati con passione dai viticoltori, passando per giovani cantine o dalla storia plurisecolare, per finire nelle sale di degustazione. Visitando vigne e cantine al fianco di enologi esperti si capisce come, dall’unione tra antiche tradizioni e moderne tecnologie di vinificazione, nascano vini di qualità internazionale. Una cultura enologica, quella altoatesina, che si può apprendere anche nei numerosi workshop organizzati dagli stessi alberghi del gruppo.
In tutti i Vinum Hotels gli ospiti possono fare affidamento sui consigli di sommelier qualificati, che mettono a disposizione la propria esperienza per consigliare i migliori abbinamenti tra vini e pietanze, informazioni sulla storia e sulle tradizioni delle zone vinicole dell’Alto Adige. Sempre in giro per il mondo alla scoperta di grandi vini, i sommelier hanno trasformato le cantine dei Vinum Hotels in scrigni colmi di capolavori internazionali, ma sempre con un occhio di riguardo per l’eccellenza vinicola altoatesina.

Numerosi sono i criteri che contraddistinguono l’offerta dei Vinum Hotels, pratiche consigliate alle strutture, per rispecchiare al meglio la filosofia del gruppo.
Si va dalla cura della tavola, indicando i cinque diversi tipi di bicchieri di vetro da utilizzare a seconda che si serva spumante, vino bianco, Borgogna, Bordeaux e vino da dessert, alla carta del menu che deve consigliare i migliori vini altoatesini da accompagnare al piatto, con relative informazioni di base, fino al saluto di benvenuto con un bicchiere di vino o di spumante altoatesino, oppure con un bicchiere di succo locale.
Fondamentale nelle strutture dei Vinum Hotels è la cucina, che deve essere di alta qualità e comprendere piatti regionali e stagionali, specialità dell’Alto Adige, piatti vegetariani e vegani, senza glutine e/o lattosio in caso di allergie e intolleranze. Inoltre la carta del menu dovrebbe offrire almeno un piatto a base di vino altoatesino.
Per quanto riguarda la cultura, ogni struttura dovrebbe mettere a disposizione una biblioteca con libri e riviste sul vino in italiano, tedesco e inglese; mentre gli hotel con Spa dovrebbero offrire almeno due trattamenti a base di uva o vinaccia.
Durante l’anno i Vinum Hotels organizzano corsi di formazione per gli alberghi membri che possono così garantire agli ospiti la giusta competenza in ambito enologico.

Info:Vinum Hotels Alto Adige/Südtirol, tel. 0471 999 960 –info@vinumhotels.com - www.vinumhotels.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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