VILLA LA MASSA RIAPRE A PASQUA
La primavera porta con sé uno spirito di leggerezza e di rinnovata allegria. Nella splendida cornice in cui sorge Villa La Massa a Candeli, immersa nel verde sulle rive dell’Arno, sembra quasi di udire un crescendo di archi, violini e clavicembali che intonano melodia e ritmi della Primavera di Antonio Vivaldi.
In questa atmosfera magica e fuori dal tempo, Villa La Massa, Hotel 5 stelle alle porte di Firenze, parte del Gruppo Villa d’Este S.p.A. è pronta a inaugurare la nuova stagione con il tradizionale alzabandiera sulla terrazza sull’Arno, venerdì 29 marzo.
La Pasqua a Villa La Massa è all’insegna delle tradizioni, dell’ospitalità e della buona cucina toscana. Con il pacchetto di Pasqua si può vivere appieno il primo weekend festivo di primavera. Il programma è molto ricco già a partire dalla mattina con la Santa Messa nella cappella privata, per poi proseguire con il pranzo pasquale al ristorante Il Verrocchio, fino al successivo intrattenimento magico per bambini. Il menu preparato per l'occasione promette un'esplosione di gusto e tradizione per concludere in dolcezza con la Colomba artigianale, realizzata dagli Chef Pasticceri con ingredienti di prima qualità e una lenta lievitazione, acquistabile sia in Hotel che online e le immancabili uova di cioccolato finemente decorate, un rimando alla tradizione pasquale di Villa d’Este.
Nel dolce risveglio di aprile, Villa La Massa accoglie una grande novità: da domenica 14 sarà proposto agli ospiti e al pubblico fiorentino il brunch domenicale al Ristorante Il Verrocchio. Un invito a immergersi nel verde della campagna di Firenze, a celebrare la convivialità in un rituale d'eccezione, destinato a diventare il fulcro dei fini settimana per fiorentini e non. A sorprendere i commensali vi sarà il coinvolgimento di produttori vitivinicoli ed enogastronomici, per appuntamenti sempre differenti e unici nel loro genere.
Il vento primaverile rinnova la carta del ristorante Il Verrocchio e del Bistrot L’Oliveto, seguiti entrambi dall’Executive Chef Stefano Ballarino: la cucina de Il Verrocchio celebra un viaggio culinario tra tradizione e modernità, un omaggio ai tesori del territorio declamato con maestria, mentre al Bistrot L'Oliveto si esplora la cucina toscana, in connubio di sapori autentici. A partire da maggio si vedrà l’apertura del Bistrot L’Oliveto anche la sera per offrire agli ospiti in casa e ai fiorentini un’ulteriore proposta culinaria all’insegna della tradizione, come una vera e propria Trattoria Toscana.
Anche quest’anno il Bar Mediceo propone l’Iris cocktail, dedicato alla Contessa Bierliska e alla sua famiglia che acquistarono la proprietà nel 1856: base vodka, liquore all’iris, e orange bitter, per un drink che avvolge sensualmente il palato, lasciando un finale fresco e persistente. Al bar Mediceo si potrà assaggiare per tutta la stagione il VLM Club, un Club Sandwich presentato al primo Club Sandwich Mania, evento organizzato a Firenze in occasione del “Fuori di Taste”, a febbraio: pane ai grani antichi di Montespertoli, scarola, pomodoro fiorentino costoluto, pancetta Stesa Fiorentina, pollo e le fantastiche patatine di Cecina, per un sandwich che abbraccia con fierezza il proprio territorio.
Proposti due trattamenti speciali dell’Arno SPA: il Massaggio rilassante con note floreali e il Trattamento Viso Anti-age all'Olio di Oliva di Villa La Massa. Il primo, dona al corpo un profondo senso di rilassamento, il secondo regala invece un nuovo tono, elasticità e levigatezza alla pelle.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
