VIGNETI APERTI 2024 UN VIAGGIO NEL CUORE DELLA CULTURA VITIVINICOLA UMBRA

Aperitivi in vigna, laboratori sensoriali, picnic, visite e percorsi guidati nei vigneti, Cene con il Vignaiolo, dj set e molto altro ancora. Il Movimento Turismo del Vino Umbria prosegue a rendere noti gli appuntamenti estivi dell’edizione 2024 di ‘Vigneti Aperti’, un evento diffuso che durante tutta la stagione estiva trasforma le cantine umbre in veri e propri centri di attrazione culturale e turistica. Nel corso della stagione estiva, appassionati di vino, wine lovers e visitatori potranno infatti immergersi in un’esperienza unica, esplorando la bellezza e le tradizioni di una delle regioni vitivinicole più affascinanti d’Italia.

Ecco le proposte di quattro cantine del territorio.

All’azienda agricola Terre de la Custodia, che si trova tra le colline di Gualdo Cattaneo, a soli 5 km dal centro storico di Montefalco, la famiglia Farchioni produce da secoli ottimi vini umbri Montefalco Bianco Plentis, il Montefalco Rosso Riserva e il Sagrantino Exubera a base di uve autoctone quali Sagrantino, Sangiovese e Grechetto. Tutti i giorni, su prenotazione, saranno organizzati pic-nic in cantina con vista sul Sagrantino e (tranne mercoledì e domenica) sono organizzate degustazioni e visite in cantina con il brand ambassador Daniele Sevoli, dalle 10 alle 18 con orario continuato. Infine, sempre tutti i giorni, su prenotazione, sono organizzate passeggiate a cavallo e in e-bike.

Un vino ricco e complesso di aromi come il Lucardo, il merlot Verzaro intenso e colorato, il cabernet sauvignon, il grechetto dell’Umbria, lo chardonnay ed il pinot grigio: sono queste alcune delle proposte della cantina Baldassarri, una giovane realtà situata a Collazzone, in provincia di Perugia. Sabato 27 luglio alle ore 20,30 la cantina apre le porte agli enoappassionati per una cena sotto le stelle in vigna con dj set a seguire e anche venerdì 2 agosto alle ore 20,30 la Cantina organizza una cena in cantina con DJ set.

La bellezza del palazzo medievale, il fascino del luogo e vini d’eccellenza accolgono invece a Locanda Palazzone: 24 ettari vitati in collina, in una cornice paesaggistica di rara bellezza, coltivati con le uve tradizionali dell’Orvieto, ovvero Procanico e Grechetto principalmente, poi Verdello e Malvasia a completare l’uvaggio. Ma anche vitigni internazionali Sauvignon per la Muffa Nobile e Viognier tra i primi a coltivarlo in Italia. E a completamento dei vini prodotti Sangiovese e Cabernet Sauvignon per i Rossi. Venerdì 12 luglio Locanda Palazzone organizza un’escursione guidata sulle colline che circondano il palazzone tra vigne, palazzi storici e la grotta del Musco. A seguire dalle ore 17 un aperitivo in piscina. La Locanda offre infine la possibilità di prenotare un pacchetto soggiorno ed esperienza.

Scoprire invece la Cantina Roccafiore e i vigneti che la circondano, è possibile prenotando visite e degustazioni così come riservare un tavolo sulla terrazza esterna e assaggiare le ricette tradizionali della cucina umbra a base di maialino di cinta senese del piccolo allevamento interno. La cantina Roccafiore sorge sulle verdi colline che circondano la città umbra di Todi, proprietà della famiglia Baccarelli dal 1999. Roccafiore, che nasce come progetto di sostenibilità ambientale, non è soltanto produttrice di vino, ma ospita anche un resort con spa, centro benessere e ristorante. La cantina è uno spazio verde di 90 ettari incastonata tra le dolci e magiche colline umbre che respirano l’aria di campagna. Tra ulivi, allevamenti di animali e colture di legumi e cereali si contano 15 ettari dedicati esclusivamente alla coltivazione di viti autoctone.  

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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