VENICE LAGOON PLASTIC FREE E IL PROGETTO GHOST BOATS 2.0 AL FONDACO DEI TEDESCHI

A Venezia, mercoledì 31 gennaio, dalle ore 18.00, il Fondaco dei Tedeschi ospiterà nel suo Padiglione Eventi al quarto piano la presentazione del progetto “Ghost Boats 2.0” coordinato dall’ente non profit Venice Lagoon Plastic Free (VLPF).

L’incontro si inserisce all’interno della stretta collaborazione, che il Fondaco dei Tedeschi ha da diversi anni con VLPF, consolidata già l’anno scorso con un evento in cui erano stati restituiti alla cittadinanza i risultati della sua prima edizione.  L’obiettivo del progetto, che è in realtà un programma permanente di VLPF, finanziato di anno in anno, da enti privati virtuosi e sensibili alla tematica,  di fronteggiare le sfide ambientali poste dalle imbarcazioni in vetroresina abbandonate nella laguna di Venezia, identificandole, recuperandole e riciclandone i materiali.

Le “Ghost Boats”, abbandonate, arenate o semi affondate tra le secche e lungo i corsi d’acqua della laguna veneziana costituiscono un problema per la navigazione e per l’integrità paesaggistica, diffondendo macro e micro plastiche e contaminanti derivanti da resine, vernici e metalli che le compongono. 

In questo nuovo incontro Venice Lagoon Plastic Free presenterà i risultati di questa attività, sponsorizzata per il 2023 da Credit Agricole-Italia, in particolare dal programma “Crowd for Life” e che ha coinvolto l’ Associazione Poseidone, le imprese Gees Recyclin, PR Ecology e Boscolo Bielo. Attraverso Ghost Boat2.0, VLPF è riuscita e rimuovere, e conferire al recupero e al riciclo (dati provvisori), oltre 5,5 tonnellate di metalli e vetroresina. I partecipanti all’evento potranno infine, essere introdotti alle attività realizzate grazie alla proiezione in anteprima di un breve video documentario a testimonianza del considerevole impegno e dello sforzo profuso nella realizzazione del progetto. 

Per info e prenotazione: fondaco.culture@dfs.com    

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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