UNITI INTORNO AL SERAFICO A BORGOBRUFA

Dopo la visita di questa mattina dell'attore Can Yaman e di alcuni dei responsabili della sua associazione benefica 'Can Yaman for Children' (CYFC) presso l'Istituto Serafico di Assisi, la giornata dedicata a sostenere questa eccellenza umbra per la riabilitazione e la cura di bambini e ragazzi con disabilità grave e gravissima, è proseguita presso Borgobrufa SPA Resort con una cena di beneficenza organizzata e promossa dalla Famiglia Sfascia.  

“E’ sempre bello vedere le persone unirsi per sostenere cause importanti come questa– ha affermato Andrea Sfascia – e siamo molto soddisfatti che amici, ma anche imprenditori umbri, hanno risposto con grande partecipazione e generosità a questo importante appuntamento. Borgobrufa nasce come modello imprenditoriale fortemente legato al suo territorio di appartenenza e vocato ad un concetto allargato di “benessere” che per noi non può coinvolgere solo l’ospite che ci sceglie, ma anche la comunità circostante, specie se foriera di strutture virtuose come l’istituto Serafico di Assisi. Organizzare eventi come questo è un modo per sentirci utili e vicini a chi opera con grande professionalità e umanità nei confronti di questi ragazzi”.

L’intero ricavato della serata è stato devoluto per sostenere “Progetto #InAiuto che nasce come un fondo “sospeso” pronto a intervenire tempestivamente per dare sollievo alle famiglie delle persone con disabilità, come affermato dalla Presidente dell’Istituto, Dott.ssa Francesca Di Maolo presente a Borgobrufa e che ha ringraziato tutti i partecipanti per questo gesto di solidarietà e sostegno economico.

Tra gli ospiti, esponenti illustri del mondo culturale e imprenditoriale regionale, oltre che le massime cariche istituzionali e la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.  A cornice di questo importante momento di condivisione sociale, lo chef Andrea Impero del ristorante stellato Elementi Fine Dining di Borgobrufa, ha realizzato per gli ospiti presenti, un menù dedicato a valorizzare biodiversità territoriali e supportare piccoli fornitori di eccellenze agroalimentari, per un fil rouge gastronomico con il tema della serata a supporto di una realtà virtuosa della comunità.  

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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