UNA NUOVA STELLA AL GEORGE RESTAURANT DEL GRAND HOTEL PARKER’S DI NAPOLI

Il Grand Hotel Parker’s di Napoli, membro di Small Luxury Hotels of the World, grazie a Domenico Candela, chef del ristorante George, conquista il prestigioso riconoscimento della seconda stella nella Guida Michelin 2024, a quattro anni dalla sua prima stella rossa.

Il George, inaugurato nel 2018, è il primo bistellato di Napoli, frutto del progetto della famiglia Avallone, che giunta alla quarta generazione di hotelliere, continua ad investire nella città e nell’albergo di proprietà, icona di charme ed accoglienza dal 1870. Il ristorante si trova al sesto piano del Grand Hotel Parker’s, primo cinque stelle lusso partenopeo.

Il George Restaurant si contraddistingue per l’atmosfera intima ed elegante e la vista che si apre sulla baia di Napoli, nonché per l’originalità degli spazi interni, ispirati alla vita di George Parker, celebre biologo che a fine Ottocento rilevò la proprietà. Gli spazi si armonizzano perfettamente alla raffinata mise en place dei piatti, in un ricercato gioco di colori e di stile.  

Domenico Candela fonde nei suoi piatti con piglio creativo i prodotti d’eccellenza della sua terra d’origine, la Campania, le tecniche dell’haute cuisine con le suggestioni internazionali mutuate nei suoi viaggi.

“Sono molto orgoglioso di questo importante riconoscimento. Un traguardo possibile grazie all’impegno, la passione e la costanza di tutta la mia brigata e di tutto il team” afferma Chef Domenico Candela, che da gennaio 2018 guida e scrive la storia del ristorante George portando a Napoli le esperienze di successo maturate in prestigiose cucine pluristellate italiane ed internazionali. “E’ il raggiungimento di un sogno, ringrazio la mia brigata, la mia famiglia e mia figlia; infine un ringraziamento speciale alla famiglia Avallone, che sin dall’inizio ha creduto in questo progetto con grande rispetto e umanità mettendo sempre al centro il benessere di tutto il team” conclude lo Chef Domenico Candela.

“La seconda stella Michelin a Domenico Candela ci riempie di orgoglio e premia ancora una volta il rigore, la tenacia e gli investimenti fatti, tutti nella direzione dell’eccellenza che questa città merita” commentano Salvatore e Cesira Avallone, proprietari del Grand Hotel Parker’s insieme alle loro sorelle. “E’ un onore essere il primo due stelle di Napoli, un riconoscimento che suggella l’impegno economico e umano che profondiamo per sostenere l’hotel e tutta la sua offerta ristorativa, che spazia dallo stellato George al ristorante della tradizione Muse, guidato dallo chef Vincenzo Fioravante. Il rispetto delle persone, il valore del loro tempo e delle loro vite private, sono da sempre al centro delle nostre attenzioni. Impegno, ma anche divertimento, tempo libero e menti creative sono gli ingredienti che portano al successo.”

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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