UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ LA SUITE TORRE PARABUIO

Soggiornare tra le colline del Chianti Classico e dormire nell’antica torre di guardia di Castello di Meleto, il Maniero del Duecento situato a Gaiole in Chianti (SI), è un’esperienza unica, un’emozione che riporta alla mente atmosfere romantiche, tra sogno e fiaba. La Suite Torre Parabuio, recentemente inaugurata e disponibile per gli ospiti, è composta da due ampie camere da letto, due bagni privati e una zona relax, dotata di sauna e bagno turco ad uso totalmente esclusivo. Da qui, la posizione più alta del castello, l’ospite può ammirare un panorama mozzafiato che si estende sulle pittoresche colline circostanti, ricamate dai vigneti.

Il suo nome deriva dall’omonimo vino, Parabuio, un Merlot in purezza che proviene da un vigneto nascosto alla vista dell’uomo, un luogo magico dove la natura fa da padrona. Oltre ad essere la più grande azienda biologica vitata del Chianti Classico, Castello di Meleto è un wine resort con un’ampia offerta di camere e appartamenti. Questi ultimi sono ricavati all’interno di antiche case coloniche che attorniano il Castello e diventano il luogo perfetto per concedersi un viaggio sensoriale in un tipico ambiente toscano e rilassarsi nella terrazza o nel giardino privati. Durante le calde giornate estive, è anche possibile rinfrescarsi in una delle due grandi piscine esterne che si affacciano sulle colline toscane.    

Per una fuga di relax nell’incantevole Chianti Classico, Castello di Meleto offre un soggiorno di charme tra grandi vini, vigneti, uliveti e mille ettari di boschi. Le attività proposte sono numerose, e comprendono sia visite guidate con degustazioni e light lunch, che esperienze e attività interattive. Il 10 agosto e 13 settembre la cena sarà in vigna! Un’esperienza unica accompagnata dalle creazioni di Jonathan Rampi, lo Chef dell’Osteria Meleto, che si dedicherà a preparare i piatti direttamente tra i filari. Le serate saranno accompagnate dalle note avvolgenti della musica eseguita dal vivo.    

Tutti i lunedì di agosto (5 – 12 – 19 – 26), invece, l’appuntamento sarà per l’aperitivo. Seduti in giardino tra soffici coperte e morbidi cuscini, gli ospiti potranno ammirare il tramonto gustando prodotti tipici toscani in abbinamento ai vini dell’azienda. Il 5 e il 26 agosto la proiezione di un film completerà la serata, mentre il 12 e il 19 agosto la musica accompagnerà l’esperienza.    

Dal trekking tra i vigneti all’off road accompagnati dall’agronomo, fino allo Yoga all’aperto, i modi per scoprire Castello di Meleto e le sue unità poderali sono diversi. I tour includono la visita al Parco delle Api, un’oasi di un ettaro e mezzo di alberi e fiori destinati a questi magnifici insetti, passando tra i vigneti fino ad arrivare alla Big Bench, la panchina gigante. A questo si aggiungono la visita agli interni del castello con le sue sale nobili, il suo Teatro settecentesco, fino ad arrivare alle cantine storiche e alla vinsantaia.

Inoltre, Castello di Meleto offre la possibilità di creare, guidati da un esperto enologo, il proprio vino personalizzato, scoprendo così le caratteristiche dei diversi vitigni e tutti i segreti per creare il perfetto blend.    

Per informazioni e prenotazioni: booking@castellomeleto.it +39 0577 749129

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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