UN MUST RISTORANTE SAPORDIVINO & WINE CELLAR BY SAPORDIVINO AL GRAND HOTEL CONTINENTAL SIENA– STARHOTELS COLLEZIONE

La cucina senese, con la sua semplicità e gli ingredienti delle terre toscane, è protagonista dell’esperienza culinaria del Grand Hotel Continental di Siena, unico hotel a 5 stelle nel cuore della città. Nella corte interna del palazzo, in una sala al piano terra illuminata da una cupola di vetro, si trova il ristorante Sapordivino: lo Chef Luca Ciaffarafà propone un menù che valorizza il forte legame tra cultura e territorio, fatto di materie prima di alta qualità, carni di razze autoctone, olio d’oliva e stagionalità.

F&De Group, azienda leader nel settore food&beverage per l’hotellerie, ha realizzato per Grand Hotel Continental un progetto di grande valore culturale all’insegna della scoperta della migliore tradizione enogastronomica toscana.

Una cucina fortemente improntata sulla tradizione enogastronomica senese in cui moderno e tradizionale si incontrano e danno vita a menù sempre nuovi e sorprendenti in cui prodotti tipici come cinta senese, salumi e formaggi locali vengono reinventati e abbinati alle eccellenze vinicole del territorio.

Le mura duecentesche della torre medievale del Palazzo in cui sorge il Grand Hotel Continental ospitano la Wine Cellar by Sapordivino: uno spazio dove elementi moderni come il vetro e l’acciaio si contrappongono all’antica Pietra di Torre, in cui sono racchiuse le oltre 3.000 bottiglie delle 400 etichette di oltre 60 cantine selezionate produttrici di grandi vini italiani.

“Al Grand Hotel Continental abbiamo realizzato un progetto molto ambizioso,” dichiara Davide Gagliardi, Project Manager per F&De Group “un vero salotto del vino nel cuore di Siena, che rappresenta nel mondo una delle migliori tradizioni vitivinicole italiane. Degustare i vini della Wine Cellar by Sapordivino all’interno dell’antica torre medievale, in uno spazio esclusivo e suggestivo, è un’esperienza polisensoriale unica che si arricchisce grazie ai piatti dello Chef Ciaffarafà che esplorano, anche sul versante food, la cultura enogastronomica locale. La lista dei vini, composta per l’80% di etichette senesi e toscane, è frutto di una ricerca sul territorio presso le migliori cantine. Un viaggio nella storia vitivinicola che mi ha molto emozionato.”

Ogni giorno la Wine Cellar by Sapordivino apre le porte al pubblico per l’aperitivo con degustazione guidata dal Sommelier Gerardo Torchia, offerto in due formati: Degustazione 3.0 con 3 calici di vino accompagnati da un tagliere con salumi e formaggi tipici del territorio e Terrina d’Oca, oppure Degustazione 5.0 con 5 calici di vino abbinati a tagliere, Terrina d’Oca e Zuppa della tradizione. Spazio anche alle degustazioni verticali, dedicate a vitigni, annate o etichette, da accompagnare con un piatto unico gourmet di terra, con ossobuco di vitello cotto a bassa temperatura con dragoncello e risotto ai fili di zafferano, o di mare con baccalà arrosto, patate e pomodorini.

Per il pranzo e la cena, la Wine Cellar by Sapordivino offre, grazie alla sua atmosfera elegante e ricercata, la possibilità di organizzare eventi e incontri business & leasure (per un massimo di 20 coperti), accompagnati da quattro menù studiati ad hoc dallo Chef Luca Ciaffarafà per valorizzare l’abbinamento tra vino e cibo.

Tre portate compongono il menù Saracini (Minestra di fagioli con malfatti di spianatoia, Lombetto di vitella con zabaione al dragoncello e purea di patate e zucca, Tronchetto alla vaniglia con cioccolato caldo leggermente piccante) e quello Severini (Bresaola di Chianina con insalatina e chicchi di melagrana, Ossobuco di porcellino cotto a bassa temperatura con orzo ai fili di zafferano, Semifreddo di castagne con granella di pistacchi e cuore di cachi). Sono invece quattro le portate del menù Celsi (Millefoglie di cavolo nero con lardo di conca e pomodorini, Ravioli di zucca al rosmarino con burro, salvia e noci tostate, Guancetta di vitella cotta a bassa temperatura con ragù di legumi e schiuma di olio evo, Bavarese al panpepato con croccante al vinsanto) e del Credi (Spumetta di caprino con erbette, pere caramellate, miele e mandorle, Paccheri con pesto di fiori di zucca e rigatino croccante, Sfilacci di Cinta senese cotta a bassa temperatura con ceci neri e pisellini, Budino di latte di soia con nocciole, croccante alle spezie uvetta e frutti di bosco caramellati).

Completa l’offerta food&beverage il Lounge Bar, dove con cadenza settimanale è possibile scoprire gli inediti Tasting Menù serviti in abbinamento alle etichette delle cantine in mescita durante la settimana: una degustazione a 360° studiata dallo Chef insieme al Sommelier per sorprendere il palato e riscoprire i colori e sapori d’Italia. Ogni giovedì si rinnova l’appuntamento con l’Aperitivo [DI]vino: 3 calici di vino dalle bottiglie in evidenza durante la settimana, accompagnato da piatti caldi e freddi dello Chef e da dj-set.

www.starhotels.com

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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