TUTTI I GUSTI DI NEW YORK CITY

NYC & Company, ente del turismo di New York City, ha annunciato l’edizione invernale della NYC Restaurant Week, in programma dal 21 gennaio al 9 febbraio 2020 con oltre 350 ristoranti situati in 45 quartieri dei cinque distretti cittadini, che proporranno pranzi e brunch a due portate al prezzo fisso di $26 e cene a tre portate al prezzo fisso di $42.

L’elenco completo dei ristoranti aderenti alla 28° edizione, i menù, le collezioni, i vincitori dei premi della James Beard Foundation, i ristoranti selezionati da Wine Spectator, le offerte speciali di Woodford Reserve sono disponibili sul sito ufficiale nycgo.com/restaurantweek, dove è inoltre possibile effettuare la propria prenotazione.

“La NYC Restaurant Week è uno dei programmi gastronomici più famosi al mondo e il suo successo è dato dal grande coinvolgimento del pubblico: sono infatti tantissimi i turisti e i newyorkesi che ogni anno approfittano di questa iniziativa per scoprire nuovi ristoranti e cucine a tariffe vantaggiose nei diversi quartieri dei cinque distretti”, ha affermato Fred Dixon, presidente e CEO di NYC & Company.

La collaborazione con Mastercard, partner globale di NYC & Company, garantirà ai possessori della carta di credito offerte esclusive, tra cui un accredito sul conto di $10 in seguito a una spesa uguale o superiore a $65 da spendere per altri pasti all’interno di NYC Restaurant Week registrandosi qui.

Sono 23 i ristoranti che hanno aderito per la prima volta alla NYC Restaurant Week: Aburiya Kinnosuke, Blue Smoke–Flatiron, The Carlyle Restaurant, Catch Steak, Cathédrale Restaurant, Cecconi’s Dumbo, City Vineyard, Elea, Felice 56, Gran Tivoli, Haru–Times Square, Haru–Wall Street, Lamia’s Fish Market, The Leroy House, Manhatta, Paloma at Hotel Hendricks, Ristoro de Cinghiale, Sugarcane Raw Bar Grill, Taiki, Toriko NY, Wayan, Wild Ink e Zavo NYC.

Per guidare il pubblico nella scelta dei ristoranti, NYC & Company ha creato delle speciali collezioni tematiche, consultabili su nycgo.com/restaurant-week: “NYC Classics”, “Fireside Feasts”, “Best-Kept Secrets”, “Crowd-Pleasers”, “Dinner Is the Show”, “Expense It”, “New to NYC Restaurant Week” e “Raise the Steaks”.

I partner della NYC Restaurant Week sono Mastercard, OpenTable per la prenotazione dei tavoli, Wine Spectator, James Beard Foundation, Woodford Reserve e Kayak.

I partecipanti a NYC Restaurant Week potranno seguire @nycgo su Instagram, Facebook e Twitter per visualizzare i contenuti dell’evento, che sarà inoltre promosso attraverso gli account di vari influencer con l’hashtag del programma #NYCRestaurantWeek.

L’inverno è il periodo più conveniente per viaggiare a New York City: secondo una ricerca di Kayak, infatti, la tariffa media degli hotel nella settimana del 21 gennaio è di $176, mentre i biglietti aerei per NYC in media costano il 22% in meno rispetto a dicembre.

Foto: RW-Cafe-Clover-photo-Dillon-Burke

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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