TUSCANY TRAIL
Il Consorzio Tutela vini della Maremma Toscana è lo sponsor dell’undicesima edizione del Tuscany Trail, l’evento di bikepacking più grande al mondo che ogni anno riunisce circa 5.000 partecipanti provenienti da ogni angolo del globo. In scena nel weekend del 24 Maggio, con partenza da Castagneto Carducci, la gara non competitiva attraverserà il territorio dove nascono i vini della Denominazione che i partecipanti ritroveranno nei propri pacchi evento – e in diversi punti ristoro realizzati lungo il percorso - con l’obiettivo di rendere ancora più immediato il binomio vino e territorio.
“La Maremma Toscana è il perfetto esempio di territorio incontaminato, un luogo dove il tempo scorre dolcemente e la vita si gusta con calma, assolutamente vocato a rispondere alle esigenze di un turismo slow”, dichiara Francesco Mazzei, presidente del Consorzio, “il Tuscany Trail rappresenta un’occasione unica per immergersi in questa bellezza, scoprendo le tracce di una storia millenaria e territori dove la vite è coltivata da secoli. I vigneti in cui si snoda il percorso godono di un terroir che spicca per la sua diversità geografica, la sua ricchezza di suoli e il suo clima mediterraneo moderato, che insieme contribuiscono alla produzione di vini di alta qualità con carattere e complessità unici”.
Un’esperienza imperdibile per gli amanti del ciclismo che desiderano addentrarsi nel cuore pulsante della Toscana, pedalando lungo un suggestivo percorso di 470 km su strade bianche sterrate e secondarie, esplorando zone naturali di ineguagliabile bellezza come la fascia costiera tra Follonica e Castiglione della Pescaia con le pinete e gli scogli a picco sul mare, la pianura maremmana in quello che fu al tempo degli etruschi il lago Prile, borghi storici medievali e rinascimentali, circondati da colline tappezzate di vigneti e uliveti, il profumo di lavanda e rosmarino nell'aria. Ma il viaggio in bicicletta non è solo un modo per scoprire il territorio, è anche un'opportunità per abbracciare uno stile di vita slow, rallentare il ritmo e assaporare ogni istante con soste per assaggiare gli autentici piatti toscani accompagnati dai vini della DOC Maremma Toscana: dai Vermentini in purezza fino a varietà rosse autoctone anche diverse dal famoso Sangiovese come il Ciliegiolo e l’Alicante, passando per i blend bordolesi e gli internazionali in purezza (Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah per esempio).
I partecipanti dovranno completare il percorso ad anello in autonomia, portando da sé tutto il necessario per viversi l’avventura, mettendosi alla prova su un tracciato impegnativo, ma accessibile a tutti, sotto lo sguardo di centinaia di migliaia di persone.
Il turismo slow in Maremma Toscana è un'esperienza completa per i sensi, un invito a rallentare, a vivere in armonia con l'ambiente circostante e a scoprire la bellezza autentica di una delle zone più affascinanti d'Italia che gode di un clima mite durante tutto l’anno e che si distingue anche per essere uno dei territori più “green” del paese. Circa il 44% del territorio è infatti ricoperto da boschi e aree verdi, mentre la viticoltura viene condotta per lo più con metodi biologici o in conversione al bio. Un esempio virtuoso di come sviluppo e rispetto per l’ambiente possano andare di pari passo.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).