TUCCA: LA NUOVA PROPOSTA GOURMET NEL CUORE DELL’AVENTINO
Continuano le aperture nella Capitale
Novità di rilievo per il fuoricasa nell’Aventino, il residenziale quartiere della Capitale. L'indirizzo nuovo da segnarsi sul taccuino è Tucca– Pizza e Cucina. Il progetto, curato dal proprietario Paolo Secondino e dallo chef Simone Maddaleni, vuole essere un omaggio alla convivialità romana, reinterpretata con uno stile contemporaneo e raffinato. Una caratteristica da sempre della romanità.
Il nome del locale infatti, affonda le sue radici nella cultura latina. Negli Epigrammi di Marziale, “Tucca” è il nome di un personaggio che simboleggia la golosità come espressione di benessere, un concetto che il locale reinterpreta oggi in chiave moderna, proponendo un’esperienza gastronomica completa e accogliente.
L’idea alla base è semplice e coinvolgente: ricreare l’atmosfera autentica del pranzo della domenica dalla nonna romana, un momento di famiglia, calore e condivisione, rivisitato con un linguaggio gastronomico moderno e pop.
“Il progetto – spiega Secondino - nasce da quello che abbiamo fatto in questi ultimi vent'anni, provengo dal mondo della formazione professionale e nel segmento della ristorazione ho fondato Aura Academy. Ad un certo punto ho avvertito l’esigenza di affiancare alla parte didattica anche quella prettamente ristorativa ed insieme con lo chef Simone Maddaleni abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso. Ci piace lavorare sulla cucina romana, rivisitata e più moderna, includendo anche la pizza. Un’offerta che va ad arricchire un contesto ancora non sovraffollato. L’Aventino è sicuramente meno congestionato di altri quartieri e poi essendo residenziale puntiamo anche sulla fidelizzazione della clientela. A pieno regime potremo contare su 80 coperti. La nostra, a scanso di equivoci, è una cucina che punta sull’eccellenza della materia prima ma anche sulla semplicità. Ricordo che quella laziale, come la toscana nasce come cucina povera, che si sviluppa tra le mura domestiche. Talvolta ha anche piatti di risulti. Ma è la sua semplicità a fare breccia nel cuore dell’avventore. La nostra idea l’abbiamo tradotta con il pay off, Daje ma con stile, un upgrade della romanità”.
Nella serata inaugurale sono stati proposti, a un selezionato gruppo di ospiti e giornalisti, i “Tucchetti”, piccoli assaggi creativi che rievocano i sapori della tradizione romana, come la crocchetta di patate, la focaccia al padellino con mortadella, il supplì e la polpetta fritta di bollito, fino alla parmigiana. Particolare attenzione è stata dedicata alla pizza romana, sottile e fragrante, pensata per esaltare la stagionalità e la qualità degli ingredienti.
L’offerta culinaria è stata ideata per accompagnare ogni momento della giornata: dal light lunch con antipasti, primi, secondi e dolci leggeri; all’aperitivo fino alla cena, che propone un percorso completo tra piatti tradizionali e pizza romana. Il tutto è accompagnato da una drink list selezionata, birre artigianali e una carta dei vini che raccoglie alcune tra le migliori cantine italiane.
In cucina, lo chef Simone Maddaleni, romano di origine ma con esperienze in tutta Italia, porta tutta la sua creatività legata alla tradizione familiare. Al suo fianco lo chef Daniele Saggio, mentre in sala Giovanni Satta si occupa di far sentire ogni ospite come a casa, offrendo un’accoglienza calda e autentica.
Sabino Cirulli







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