Torna il rito della prima spremitura del Torcolato in piazza a Breganze. Miki Biasion "ambasciatore" 2024

Dire che è un rito è persino riduttivo, visto il rigoroso protocollo che la accompagna. La prima spremitura del Torcolato per Breganze è una sorta di vaticinio, per il prodotto ma anche per l'intera produzione vinicola locale. Con la "benedizione" da parte dei gran maestri della Magnifica Fraglia.

 

Torna a ripetersi domenica prossima (21 gennaio) il rito della “Prima del Torcolato” con l’attesa prima spremitura in piazza dell’uva Vespaiola, dopo i mesi di appassimento nei caratteristici fruttai delle cantine del territorio. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati del buon vino che vogliono scoprire i segreti della produzione del celebre Torcolato D.O.C. di Breganze

 

Come da tradizione, un ricco programma di iniziative andrà a scandire la giornata dedicata al dolce nettare dorato della Pedemontana Vicentina famoso in tutto il mondo. Si partirà alle 9.00 con l’apertura in piazza della Mostra Mercato dei prodotti tipici e dello stand Torcolato a cura della Pro Loco Breganze, dove sarà possibile degustare e acquistare il Torcolato dei produttori del Consorzio per la Tutela della D.O.C. dei Vini Breganze, che riunisce oggi ben 17 cantine vinicole, accompagnato da diverse delizie gastronomiche. 

 

E, proprio tra le delizie gastronomiche locali, troverà spazio quest’anno “La Pèca del Salbaneo”, il nuovo dolce artigianale che ha debuttato nel 2023 e che vede il vino Torcolato D.O.C. Breganze come ingrediente protagonista assieme ad altre due eccellenze agricole del territorio: la Ciliegia di Marostica I.G.P. e l’olio extravergine d’oliva della Cooperativa Pedemontana del Grappa. Un dolce che si candida a diventare il nuovo prodotto tipico della Pedemontana Vicentina, simbolo dell’impronta (la “pèca” nel dialetto locale) delle tre preziose produzioni nella tradizione e nella cultura enogastronomica del Vicentino. 

 

Dalle 13.00 alle 17.00 appuntamento con il caratteristico “Brindisi in Campanile” che proporrà ai visitatori visite guidate alla Torre Diedo, uno dei campanili più alti del Veneto, con una caratteristica degustazione ad alta quota del Torcolato, a cura del Circolo La Ciacola Aps e dei Campanari Breganze. 

 

Alle 14.15 il cuore del paese accoglierà la tradizionale sfilata della Magnifica Fraglia del Torcolato D.O.C. Breganze, seguita dal saluto delle autorità e dall’investitura dei nuovi Confratelli e dell’Ambasciatore del Torcolato nel mondo per l’anno 2024. Il titolo sarà quest’anno conferito a Miki Biasion, noto pilota bassanese due volte campione del mondo rally

 

Alle 15.30 scatterà la folcloristica spremitura in piazza dei grappoli di Vespaiola conferiti dalle cantine del Consorzio e il brindisi con il primo mosto di Torcolato della vendemmia 2023. 

 

A seguire, dalle 16.30 alle 20.00 tornerà il “Fruttaio Tour” con le visite guidate gratuite nelle otto cantine aderenti all’iniziativa: Cantina Beato Bartolomeo Da Breganze, Col Dovigo, IoMazzuccato, Le Colline Di Vitacchio Gianpietro, Maculan, Miotti Firminio, Transit Farm, Vitacchio Massimo. 

 

La 29a edizione della “Prima del Torcolato” è organizzata dalla Pro Loco di Breganze, in collaborazione con il Comune di Breganze e il Consorzio per la Tutela della D.O.C. dei vini Breganze e con il supporto economico di BCC di Verona e Vicenza.



Prima del Torcolato in breve:

Quando: domenica 21 gennaio 2024

Dove: Piazza Mazzini – Breganze (VI)

Mostra Mercato: dalle ore 9.00 alle ore 20.00

Degustazione “Brindisi in Campanile”: dalle ore 13.00 alle ore 17.00

Sfilata Magnifica Fraglia Torcolato D.O.C. Breganze: alle ore 14.15

Spremitura in piazza e brindisi primo mosto vendemmia 2023: alle ore 15.30

Visite guidate “Fruttaio Tour”: dalle ore 16.30 alle ore 20.00

 

La D.O.C. Breganze

Il Consorzio per la Tutela della D.O.C. dei vini Breganze, nato nel 1982 da cinque produttori, associa oggi diciassette soci vinificatori. La zona di pertinenza è quella della Pedemontana Vicentina, da sempre terra di grande tradizione viticola, che dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino. Essa comprende i rilievi collinari e l’immediata pianura compresi tra le vallate dei fiumi Astico e Brenta. Di quest’area Breganze è quasi il centro geografico, mentre gli altri capisaldi sono a ovest Thiene a est Bassano del Grappa. Dal punto di vista enologico, la D.O.C. Breganze raggruppa quindici tipologie di vini: Bianco, Tai, Vespaiolo, Vespaiolo Spumante, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Rosso, Merlot, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Marzemino e Torcolato, Quest’ultimo è sicuramente il più famoso e rappresentativo della denominazione.

 

Il Torcolato

Il Torcolato D.O.C. Breganze è un vino dolce, che si ottiene dai grappoli dell’uva Vespaiola, varietà autoctona di Breganze, vendemmiati perfettamente maturi, selezionati e messi ad appassire in ambienti arieggiati (come i granai delle vecchie case contadine). Qui vengono lasciati fino al gennaio successivo quando, raggiunta un’elevata dolcezza, vengono torchiati. Dopo una lenta fermentazione, il vino riposa in piccole botti anche per più di due anni o almeno fino al 31 dicembre dell’anno successivo alla vendemmia prima di essere imbottigliato e immesso sul mercato.

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RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

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