TAERA MONTE-CARLO UN'ODE ALLA GASTRONOMIA VENEZUELANA

Il 12 ottobre 2023 ha segnato l’inizio di una nuova esperienza culinaria nel cuore del  Patio dell'Hôtel de Paris Monte-Carlo con  l'apertura del ristorante pop-up "TAERA Monte-Carlo". Un'occasione per immergersi nella cultura venezuelana grazie alla cucina, all'ambiente e al design, il tutto pensato e orchestrato dalla talentuosa Victoria Vallenilla, che è anche Executive Chef del ristorante COYA Monte-Carlo. Dopo il successo estivo del Maona Monte-Carlo e del Club La Vigie, Monte-Carlo Société des Bains de Mer ha ideato un concept completamente innovativo per far crescere la sua offerta gastronomica "made in Monte-Carlo".
 
Per questa avventura culinaria, il TAERA Monte-Carlo mette al centro la forza delle donne (Il termine Taera indica la forza in una delle lingue autoctone del Venezuela), incarnata dalla passione e dal genio creativo di Victoria Vallenilla. Nel dar vita a questo nuovo concept, la chef, originaria della piccola isola venezuelana di Margarita, mette insieme con sapienza il suo patrimonio culturale e le sue competenze culinarie e artistiche, rendendo omaggio alle tradizioni della sua terra e ai sapori della sua infanzia, che reinterpreta con eleganza.

Il menu del TAERA Monte-Carlo si caratterizza per una squisita selezione di piatti venezuelani, rivisti e modernizzati: si va dalle “Arepas", le focaccine di mais col ripieno salato, ai piatti di ceviche rinfrescanti, senza dimenticare l’imperdibile "Arroz con leche". Ogni piatto viene preparato con ingredienti accuratamente selezionati nel rispetto della tradizione culinaria e utilizzando il più possibile i prodotti localai a chilometro zero.

Tutti gli elementi decorativi - alcuni dei quali realizzati artigianalmente- sono stati attentamente selezionati dalla chef Victoria Vallenilla per mettere in luce la ricchezza culturale del Venezuela. Il legno intagliato, il rame e la pietra sono gli elementi della terra scelti per il ristorante che si combinano armoniosamente con il lino più delicato per creare un arredamento caldo e naturale. Il paravento in legno traforato e intarsiato dà ritmo allo spazio del locale, mentre il grande murales, ad opera dell'artista sudamericana Viviana Grondona, aggiunge energia e unicità a questo magico posto dal quale si esce rinfrancati.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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