STEFANO LORENZONI NUOVO MAESTRO AMPI
Stefano Lorenzoni, rinomato Maestro pasticcere, ha ufficialmente fatto il suo ingresso nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI), al termine di un rigoroso processo di selezione e un impegnativo esame finale svoltosi a Paderno d’Adda.
Durante la prova, Lorenzoni ha presentato una spettacolare pièce artistica interamente realizzata in cioccolato, dedicandola in modo speciale a suo padre. Ha inoltre creato una torta esclusiva, elaborando una ricetta originale che ha convinto la giuria.
Con questo riconoscimento, Lorenzoni si unisce a un ristretto gruppo di 54 pasticceri che possono vantare il prestigioso titolo di Maestro AMPI, di cui solo tre in Toscana. L'Accademia riunisce i più importanti esponenti del settore, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’eccellenza della pasticceria italiana a livello nazionale, contribuendo alla valorizzazione di un comparto che rappresenta un fiore all’occhiello della tradizione gastronomica italiana.
Per Stefano Lorenzoni, l’ingresso nell’AMPI rappresenta una tappa importante in una carriera costellata di successi e riconoscimenti, specialmente nel campo dei grandi lievitati come il panettone e la colomba. “Questo traguardo è il frutto di anni di studio e di un costante perfezionamento delle tecniche — racconta Lorenzoni —, iniziati nel piccolo laboratorio che aprii nel 2003 e culminati con l’inaugurazione della nuova pasticceria. La qualifica di Maestro AMPI non è solo un punto di arrivo, ma anche un nuovo stimolo per continuare a crescere e offrire prodotti di altissima qualità”.
Fondata nel 1993, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani rappresenta il massimo livello di professionalità nel settore della pasticceria italiana. Il suo obiettivo è riunire i pasticceri che si distinguono per l’elevato apporto qualitativo e le capacità artistiche, favorendo la crescita del dolce tradizionale italiano e lo sviluppo professionale dei suoi membri attraverso il confronto e la condivisione delle competenze.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).