SLOW FOOD AUSTRALIA PRENDE PARTE A TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 2024 A TORINO

L’evento di Slow Food Salone del Gusto, Città di Torino e Regione Piemonte che si terrà a Parco Dora, Torino, da giovedì 26 a lunedì 30 settembre vedrà anche la partecipazione di Slow Food Australia.

L’associazione Slow Food Australia prende parte all’evento offrendo l'opportunità di conoscere la diversità dei prodotti australiani e le esperienze enogastronomiche che sono uniche nel loro genere in quanto la esclusiva offerta naturalistica australiana.

In particolare, Slow Food Australia presenterà le iniziative in atto nel sempre più importante settore del turismo eno-gastronomico legate al concetto di slow tourism.   Lo stand di Slow Food Australia, decorato dalla giovane artista aborigena Molly West, nominata Ambasciatrice Aborigena del Western Australia, accoglierà i visitatori con degustazioni di prodotti aborigeni australiani provenienti da tutto il Paese, proponendo così l’offerta del bush tucker.  

Tra gli elementi enogastronomici che sarà possibile degustare presso lo stand di Slow Food Australia non mancheranno: il lemon myrtle, l’anise myrtle, il salt bush, il quandong jam, l’Australian black lime e molti altri. Saranno presenti circa 23 delegati da tutta l'Australia, agricoltori aborigeni, produttori locali, chef e operatori agrituristici, tutti accomunati dalla passione per la promozione dell'etica Slow Food: cibo buono e giusto per tutti.  

Oltre a conoscere i prodotti aborigeni australiani, presso lo stand di Slow Food Australia sarà possibile comprendere l’impegno dell’associazione australiana nel favorire le connessioni tra tutti i protagonisti dell’industria enogastronomica locale, quella turistica e le comunità aborigene. Verrà inoltre proposta un'esperienza virtuale in selezionati agriturismi che sostengono un’offerta turistica e gastronomica sostenibile e nel totale rispetto dell’ambiente  

Bushtucker è il termine australiano che indica la varietà di erbe, spezie, frutti, semi, insetti e fauna selvatica nativi usati dalle comunità aborigine australiani  @Voyages Indigenous Tourism Australia   Il sapore dell'Australia è insito nei tradizionali prodotti nativi del bush australiano. Dai sapori del Tropical North ai prodotti biodinamici del "bushtucker" nell'entroterra australiano, ogni comunità aborigena ha le proprie storie culinarie e sapori che aspettano di essere scoperti. I prodotti nativi sono l’essenza della cultura gastronomica e gli chef australiani fanno uso di queste prelibatezze nei menu di tutto il Paese.  

Un viaggio in Australia permette di comprendere la cultura aborigena anche attraverso tour gastronomici ed esperienze gestite dai First Nations, da tour di foraging e cene immersive in contesti naturalistici esclusivi alla scoperta dalla diversità dei sapori nativi di tutta l'Australia; su Discover Aboriginal Experiences, sito web dedicato alla scoperta della cultura aborigena, è possibile avere un’anticipazione dell’offerta culinaria aborigena.  

Per maggiori informazioni su un viaggio in Australia, visitare www.australia.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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