SAN VALENTINO AL SINA CENTURION PALACE

Il Sina Centurion Palace, cinque stelle lusso di Sina Hotels affacciato sul Canal Grande, celebra il giorno degli innamorati con una romantica proposta ed esclusiva: una cena privata per due persone nel salone della suite vista Canal Grande dove sarà servito, da un maître dedicato, il menu di San Valentino proposto dall’Executive chef Giancarlo Bellino, con vini abbinati e selezionati dal Sommelier.

L’amore non si festeggia un solo giorno: ecco allora che l’hotel propone la possibilità di addormentarsi nella suite deluxe sul piano nobile del palazzo per poi svegliarsi al mattino facendo colazione in camera guardando Canal Grande. E le coccole non sono finite perché è previsto il transfer privato all’arrivo e il benvenuto con caviale e champagne (costo 3.700,00 €)

Per gli altri ospiti sarà servita la cena nella sala bianca, oppure nella sala rossa, con il menu suggestivo di sei portate a base dei sapori della laguna e richiami asiatici, studiato dallo chef Bellino con i vini abbinati dal sommelier: tartare di gambero rosso, shiso e perle di ponzu, ricciola marinata agli agrumi con salsa allo zenzero, foglia d’ostrica e caviale croccante, linguina Vicidomini al burro, acciughe del Cantabrico e polvere di lamponi, triglietta con topinambur, ‘ndujia di Spilinga e prezzemolo, sorbetto al mango e distillato alla vaniglia, morbido al cioccolato fondente al crumble al caffè e salsa di Rum (costo 150,00 euro a persona, acqua e caffè, vini esclusi).

Il Sina Centurion Palace, l’art hotel cinque stelle lusso della Sina Hotels, si trova nel triangolo dell’arte contemporanea a Venezia: dallo storico Palazzo Genovese, con 50 camere, la Basilica di S. Maria della Salute, Punta della Dogana (sede della Fondazione Francois Pinault) e il celebre Museo Guggenheim sono raggiungibili comodamente camminando per le calli di Venezia.

L’antico palazzo dalla facciata gotica si contraddistingue per gli arredi e gli interni dal design contemporaneo che richiama i colori e l’atmosfera della laguna con i velluti rossi tipici della Serenissima, il gioco di trasparenze e di luce del lampadario nell’hall e del bancone d’accoglienza realizzati in vetro di Murano con pezzi riciclati ed esclusivi: un contrasto in armonia col sestiere dove sorge, il più antico di Venezia, che oggi ospita l’eccellenza dell’arte contemporanea.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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