SAN VALENTINO A LECCE OSPITI DI PALAZZO BOZZI CORSO

Gli ingredienti ci sono tutti per un soggiorno romantico nel Salento. Lecce è una città a misura di innamorati, con scorci e atmosfere da sogno, tra piazza Duomo e la Basilica di Santa Croce.

Palazzo Bozzi Corso è una dimora di charme, scrigno d’arte e di storie da film, come quella di Enzo Fiermonte, zio degli attuali proprietari che si innamorò di Lady Astor, la ricca ereditiera americana sopravvissuta nel disastro del Titanic, a cui è dedicata una meravigliosa suite.
E poi il calore dell’accoglienza, la raffinatezza degli arredi e la cucina afrodisiaca dello chef Alessandro Pascali, compendio di sapori e ricette locali e dal mondo.

Dalla colazione romantica servita in camera all’aperitivo spumeggiante da degustare nel raffinato bar Enzo tappezzato dalle foto anni ’20-‘30 del famoso pugile Fiermonte e dalle locandine dei film che interpretò, quando divenne attore, tra cui «Rocco e i suoi fratelli» con Luchino Visconti.

Tra le delizie: polpa di ricci con crostini di pane, ostriche, pomo-d’oro (burrata con gelatina di acqua di pomodoro), lingotto di fave, cicoria e tartare di gamberi, foie gras con fragole e lamponi in agrodolce e capocollo croccante, tartare di manzo “cacio e pepe” e frutto della passione, cioccolato e prosecco.

 Un soggiorno suggestivo nel cuore della città barocca nel nome dell’arte, ma anche del benessere con la possibilità di abbinare un massaggio relax di coppia all’olio di argan per rilassare corpo e mente, allontanare stress e rigenerarsi.

Tra le mura del Palazzo, costruito nel 1775, si respira l’arte che accompagna la famiglia Fiermonte. Ogni Suite racconta una storia, a partire da Jacques Zwobada (1900-1967) e René Letourneur (1898-1990), due tra gli artisti più interessanti nel panorama della scultura europea della prima metà del ‘900, di cui è possibile ammirare le opere camminando per la dimora.

Entrambi furono grandi amori della nonna materna degli attuali proprietari, Antonia Fiermonte, pittrice, violinista, protagonista dei salotti artistici parigini, scomparsa nel 1956 a soli 42 anni. Per arrivare poi a Fernand Legèr e John Lennon e Yoko Ono, amica di Anne, unica figlia di Antonia.

Uno stile inconfondibile nell’arredamento, perfetto connubio tra classicità e design, con mobili su misura e pezzi d’arte di rilevanza, che arredano i saloni e le dieci suites caratterizzate da alti soffitti, stucchi a parete, colori morbidi o accesi come il prugna e il blu cobalto: la lampada Callimaco di Ettore Sottsass per Artemide, la sedia Superleggera di Gio Ponti di Cassina, le lampade Escargot di Le Corbusier prodotte da Nemo, le creazioni di Carlo Scarpa.

Il Palazzo ha un elegante rooftop con vista sui tetti e campanili di Lecce da cui è possibile ammirare fantastici scorci e godere di indimenticabili tramonti.

Pacchetto “Lady Astor”: 1 notte in camera matrimoniale, welcome gift, colazione romantica in camera, aperitivo afrodisiaco e parcheggio con servizio di car valet a partire da 193 euro a persona; oppure 1 notte in camera matrimoniale, welcome gift, colazione romantica in camera, aperitivo afrodisiaco, massaggio di coppia da 50 minuti e parcheggio con servizio di car valet a partire da 310 euro a persona.

www.palazzobozzicorso.com

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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