ROME CAVALIERI ICONA DELL’OSPITALITÀ ITALIANA

Inaugurato da Conrad Hilton, il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, all’epoca noto come Rome Cavalieri Hilton, ha aperto le sue porte nel giugno 1963, il primo a portare nella capitale un grande hotel cosmopolita e internazionale, dove trovare ampi spazi e un parco immenso.

Firmato dall’architetto Ugo Luccichenti e dall’interior decoration Franco Albini, l’hotel, collocato sul colle Monte Mario, offre una bella e suggestiva vista su tutta la città. Al suo interno una delle più grandi collezioni d’arte al mondo con opere che vanno dal XVI secolo ai maggiori artisti contemporanei, dal famoso trittico di Giambattista Tiepolo, realizzato nel 1742 per Palazzo Sandi, alle quattro opere di Andy Warhol, la serie del dollaro, che permette di vivere l’arte come parte del soggiorno.  

Sono ben 370 le camere, di cui 25 Suite (tra gli 80 e 450 metri quadri e tutte con balcone privato). Per chi cerca un soggiorno da star, il consiglio è puntare in lato e fare un’esperienza memorabile. La Suite Penthouse e la Planetarium sono grandi, comode e sontuose, con un arredo raffinato, i mobili di valore e persino opere d’arte, come la serie di divani disegnati da Karl Lagerfeld per la sua casa di Parigi e acquistati all’asta di Sotheby’s a Monte Carlo. Gli interni dell’hotel sono sontuosi, arricchiti da colonne, marmi pregiati e spazi degni di un palazzo nobiliare.

Questo contesto esclusivo è la cornice del Cavalieri Grand Spa Club, 2200 metri quadri di bellezza e benessere sensoriale, creato per riequilibrare energie fisiche, emotive, mentali.  

Il Rome cavalieri è anche una destinazione gastronomica di altissimo livello, dal celebre ristorante La Pergola con il tre stelle Michelin dello Chef Heinz Beck al ristorante Uliveto, vera oasi di eccellenze culinarie protesa tra le piscine e il parco mediterraneo dell’albergo, con il menù  firmato dall’Executive Chef Nicholas Cuomo.

Capi di Stato, delegazioni ufficiali, summit riservatissimi e celebrità internazionali sono stati ospitati dell’hotel, tra questi sono stati avvistati Julia Roberts, George Clooney, Leonardo Di Caprio, John Travolta, Serena Williams e molti altri.

A tutt'oggi l'albergo è sinonimo di eccellenza dei servizi, bellezza degli spazi e altissima professionalità del team guidato da Alessandro Cabella, Managing Director del Rome Cavalieri e Hilton Area General Manager Italy, e resta all'avanguardia anche sulle tematiche attuali più importanti, prima tra tutte la sostenibilità, con il conseguimento dell'ambita certificazione Green Key, ottenuta per cinque anni consecutivi.

Il Rome Cavalieri sostiene inoltre tanti progetti che apportano non solo un importante contributo al rispetto per l’ambiente ma anche alle problematiche sociali. Una fra tutte la collaborazione con l’associazione senza scopo di lucro Equoevento, che recupera il cibo in eccesso prodotto in occasione di eventi per ridistribuirlo agli enti caritatevoli.  

www.romecavalieri.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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