RELAX DA MILLE E UNA NOTTE IN ALTO ADIGE

Si trova all’hotel Garberhof, 4 stelle superior di Malles Venosta (Bz), il più grande hamam alberghiero in Italia: un luogo dedito al relax che racconta di posti lontani e regala profumi inebrianti che parlano di Oriente, rinnovando una tradizione ormai secolare. In questa area dedicata al benessere del corpo e dello spirito, è possibile godersi un rituale purificante da scegliere tra le varie proposte della Mii:Amo spa.
 
Indossato il pestemal, tradizionale telo in cotone da indossare attorno ai fianchi, si può accedere all’area umida dell’hamam, che permette all’ospite di apprezzare un rito di profonda purificazione. Sono cinque gli ambienti in cui è suddivisa, così come gli step che compongono questo percorso: con una sosta iniziale di circa 10 minuti nel Sogukluk ci si abitua agli alti livelli di umidità e temperatura; qui il vapore alle erbe apre i pori della pelle per potenziare l’effetto purificante dei passaggi successivi. Si prosegue nel Kese-Lif, la zona dedicata al peeling svolto con un leggero strato di sapone applicato con l’apposito guanto kese e risciacquato con le calde acque della kurna, tipica vasca in vetro. A seguire, un bagno caldo nelle acque dorate del Sicaklik regala alla circolazione una sensazione di totale armonia. Infine, un momento finale di relax nel Bingül, zona in cui la purificazione si completa grazie al vapore caldo aromatizzato alle erbe che depura e disintossica l’organismo. Tra una fase e l’altra del percorso di purificazione è consigliato sostare sulle panche riscaldate in pietra, che aiutano il rilassamento muscolare e corporeo. Per concludere il percorso hamam in bellezza ci si può rilassare nel Camekan, zona secca con lettini e sedute su cui rilassarsi, gustando un tè caldo preparato con il samovar insieme ad altre delizie orientali.
 
Nella zona coccole dell’hamam, dove profumate fragranze solleticano l’olfatto e l’atmosfera si arricchisce di magia, è possibile provare l’esperienza di trattamenti purificanti come Profumo di Oriente, con peeling a base di sabbia del deserto e olio di argan, seguito da un massaggio con olio riscaldato, oppure il tradizionale rito marocchino di Viaggio a Marrakech, con getti di acqua calda, sapone nero all’olio di oliva ed eucalipto, maschera viso all’argan e terra minerale. Per chi ama i massaggi alla testa la scelta migliore è il rituale Sultano Deluxe, che comprende anche un peeling e un massaggio alla schiuma su tutto il corpo. Infine, Pascià Deluxe, valida alternativa per chi vuole godersi un’esperienza di benessere a 360° con peeling al corpo, massaggio con schiuma e getti d’acqua calda, massaggio viso e testa e a concludere applicazione di olio caldo.
 
Il percorso wellness offerto dall’hotel Garberhof e dalla sua Mii:Amo spa, dove il personale altamente qualificato lavora con professionalità e si impegna per far sentire ogni ospite a proprio agio, trova il suo completamento nei paesaggi naturali della Val Venosta che circondano la struttura: prati sconfinati, boschi tipicamente alpini e cime che si innalzano oltre i 3.000 metri, capaci di trasmettere un’impagabile senso di tranquillità al corpo e rigenerare lo spirito.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.