REGALARE GUSTO E NOBILTÀ VINI 900 DUCA CARLO GUARINI

Profumi intriganti e una storia millenaria racchiusi in un regalo di Natale speciale. I tre vini della linea “900” di Duca Carlo Guarini di Scorrano (Lecce) esprimono l’unicità di una cantina tra le più antiche al mondo e tutta la ricchezza del patrimonio viticolo salentino. Così 900 Primitivo, 900 Negroamaro e 900 Malvasia nera sono vini ricercati da dedicare a una persona speciale. Una limited edition da portare sulla tavola imbandita a festa.

L’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini discende da Ruggero Guarini, cavaliere normanno giunto nel Salento nel 1065, che prese parte alla prima Crociata. Oggi la famiglia Guarini continua a possedere masserie e coltivare tenute per circa 700 ettari, di cui 70 a vigneti nella tenuta Pìutri, tra Brindisi e Lecce, nel comune di Torchiarolo. Solo vigneti coltivati direttamente, senza l'uso di prodotti chimici di sintesi, con passione e fatica per dare le giuste sensazioni. La cantina è a Scorrano, a una trentina di chilometri da Lecce ed è suggestiva con l’antica barricaia all’interno di un frantoio ipogeo del ‘500.

La linea ‘900 è nata nel 2014, per festeggiare i 900 anni di vignaioli e ricordare l’antenato Accardo Guarini, Conte di Valesio, che già nel 1114 coltivava le sue vigne nella Tenuta Pìutri, così come documentato in una pergamena coeva. Oggi i duchi Guarini, giunti alla 25esima generazione, continuano a prendersi cura delle vigne, che hanno le radici nella stessa meravigliosa terra salentina. Vigne che consentono di celebrare “900 anni da vignaioli” con vini generosi e intensi,sia nei profumi che al palato. Tre rossi potenti e originali, espressione del Salento migliore: 900 Igt Salento Primitivo 2011, con note di bacche nere al naso e pieno al palato, che ben si abbina a carne rossa e formaggi stagionati; 900 Igt Salento Negroamaro 2016, bio certificato, con toni balsamici e piccoli frutti rossi, morbido al palato, perfetto con cacciagione, salumi e formaggi e 900 Igt Malvasia Nera 2016, bio certificato, speziato con note di liquirizia e buon equilibrio tra i tannini setosi e l’acidità, da abbinare a primi piatti, carni bianche e rosse.

La “Cassetta900”,contenente i 3 vini nati da mani esperte e appassionate, capaci di suscitare grandi emozioni.

Per i Guarini essere vignaioli significa patrimonio da tutelare, terroir da valorizzare, cultura da condividere, tradizione e innovazione, passione e sperimentazione, tecnica e creatività.

www.ducacarloguarini.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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