QUARK HOTEL IL CENTRO CONGRESSI PIÙ GRANDE DI MILANO

 


In un contesto internazionale dove l’Italia scala le classifiche del turismo business – il nostro paese è terzo a livello globale e secondo in Europa con oltre 520 meeting dopo la Spagna (528) e gli USA (690), elaborazione Enit su dati Icca – il nuovo Quark Hotel Milano si pone come volano di un settore in espansione, fornendo a Milano nuovi spazi per meeting, congressi e incontri di lavoro.

Inaugurato nella primavera 2023 in via Lampedusa, quartiere Vigentino, zona al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione, Quark Hotel Milano mette a disposizione delle imprese un centro congressi su tre livelli, con una superficie complessiva di 6.200 metri quadrati. Le sale meeting sono 35, con spazi di tutte le metrature per venire incontro a diverse esigenze di lavoro, dalla semplice sala riunioni fino alle due sale plenarie (denominate Scorpio ed Expo) rispettivamente da 800 e 1.450 metri quadrati, quest’ultima in grado di ospitare oltre 1.500 persone: a Milano non esiste nulla di più grande all’interno di una struttura alberghiera. In totale sono 5mila i posti disponibili. Numeri così importanti sono ampiamente supportati da una serie di servizi: a cominciare dal parcheggio esterno e dall’ampio garage coperto. Ma è nell’offerta food che Quark Hotel Milano di distingue con proposte di qualità superiore alla media del settore: tutta l’offerta della banchettistica è infatti curata nei minimi dettagli grazie alla supervisione dello chef stellato Andrea Ribaldone che, anche quando si tratta di grandi numeri, opta per materie prime di altissima qualità, provenienti da aziende del territorio, e per preparazioni semplici ma mai banali. Ribaldone firma anche il menù del ristorante Morbido, presidio di qualità in una zona periferica della città. A disposizione degli ospiti, oltre al Morbido, un grande salone per eventi e banchetti, una sala per le colazioni inondata di luce naturale (La Veranda), un lobby bar ideale per un pranzo veloce, un caffè, un aperitivo o un dopocena, e un Grab&Go aperto 24 ore su 24, con proposte di qualità dolci e salate: affiancato a un piacevole sharing table, è pensato per venire incontro alle esigenze di una clientela eterogenea, inclusi professionisti con poco tempo a disposizione.
    
    
Grazie a una progetto di restyling innovativo e all’avanguardia, curato dallo studio di architettura CaberlonCaroppi di Milano, il nuovo Quark Hotel Milano intercetta un’altra tendenza dominante del mercato attuale: parliamo della formula blended, che vede coniugare sempre più affari e tempo libero, come è emerso dalla recente indagine Enit su dati ForwardKeys, WTTC (previsioni Euromonitor), Bankitalia, Deloitte e dati WTTC  (Trip.com). In quest’ottica, l’hotel ha rinnovato gli spazi comuni all’insegna di un design che coniuga la piacevolezza estetica con la funzionalità e l’utilizzo di linee essenziali e pulite. I colori, le decorazioni e i materiali sono stati armonicamente scelti per offrire agli ospiti ambienti freschi e insieme accoglienti. Particolare importanza è stata data ai materiali e ai tessuti selezionati, con texture dall’effetto naturale e accostamenti cromatici tra i toni caldi della terracotta e quelli più freddi del grigio.  Molteplici anche gli spazi di incontro e di condivisione, per soddisfare le esigenze della clientela più giovane. Quanto al soggiorno, Quark Hotel Milano mette a disposizione stanze di metratura superiore alla media cittadina: 16 camere Superior di 28 mq, 128 Junior Suite di 36 mq, 60 Family Suite da 44 mq, 12 Apartment Family Suite da 66 mq e infine 52 camere dello Studios’ Floor al 5° piano (da 36 a 50 mq), destinate a soggiorni ibridi e long stay, e affiancate a questo scopo da una living room attrezzata con microonde, sharing table, lavelli, vending mac

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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