PRAGA BOTTEGA APRE UN NUOVO PROSECCO BAR ALL’INTERNO DELL’AEROPORTO DELLA CAPITALE CECA

Bottega inaugura un nuovo Prosecco Bar, nell’area partenze del Terminal 1 dell’aeroporto internazionale Vaclav Havel di Praga. Si tratta di una location di grande interesse commerciale, in quanto è posizionata in un’area di passaggio obbligato. Rappresenta un altro tassello che rafforza la presenza Bottega negli scali dell’Europa Centro-Orientale. L’aeroporto di Praga fa registrare una costante crescita del traffico passeggeri ed è diventato un importante hub non solo per l’Est Europa, ma anche per destinazioni intercontinentali.

La formula Prosecco Bar evoca nelle sue diverse declinazioni la tradizione dei bacari veneziani, trasformando una pausa veloce in un’esperienza nel segno del gusto.

Sandro Bottega, Presidente di Bottega S.p.A., dichiara. “L’apertura di un Prosecco Bar all’interno dell’aeroporto di Praga allarga la nostra presenza allo scalo di una delle più apprezzate destinazioni turistiche del continente europeo. La nostra formula di ristorazione e di caffetteria offre visibilità ai nostri vini, distillati e liquori. Si tratta di un volano per consolidare la brand awareness Bottega e per promuovere la cultura enogastronomica del nostro paese nel segno del gusto e della filosofia Bottega Bacaro.”

Il format Prosecco Bar è stato lanciato nel 2014 a bordo della nave Cinderella del gruppo Viking, che opera sul Mar Baltico. Nel corso degli anni è stato poi introdotto all’interno degli aeroporti internazionali di Roma Fiumicino, di Dubai, di Venezia, di Istanbul, di Londra Stansted, di Birmingham, di Bologna, di Milano Malpensa e dei due scali bulgari di Burgas e Varna, a Londra presso il BOKAN 38th & 39th Rooftop Bar, a Guernsey (Channel Islands) sulla terrazza dello Slaughterhouse, all’interno del Grand Hyatt Hotel di Muscat in Oman, negli ippodromi inglesi di Bath e Windsor e, con formula diversa, presso la stazione di Belluno.

“Prosecco Bar” è un concept ideato da Bottega con la finalità di esaltare le eccellenze del nostro paese e gratificare il palato del consumatore tipo. Nello specifico viene riproposta la filosofia del bacaro veneziano, ovvero di un’osteria informale, dove i cibi vengono presentati sia come “cicheti”, ovvero stuzzichini da consumare al bancone, sia come piatti più strutturati da servire ai tavoli. L’abbinamento con il Prosecco, privilegiato per la sua versatilità, e con altri vini italiani chiude il cerchio e contribuisce a rendere ogni momento breve o lungo, trascorso in un bacaro, un’esperienza piacevole che arricchisce lo spirito e rinfranca l’animo.

Bottega Prosecco Bar è quindi un’evoluzione di questa proposta che, estrapolata dalla realtà veneziana, è riproducibile in tutto il mondo. Ne è nata la filosofia “Bottega Bacaro”’, il cui asse portante è il “Perfect Match”, ovvero l’abbinamento ideale tra i cibi tipici delle cucine regionali italiane e i diversi vini proposti da Bottega. Non si tratta quindi di una selezione di ricette stellate difficilmente riproponibili, ma di un omogeneo ensemble di piatti della tradizione, in grado di regalare grande soddisfazione ai palati di ogni latitudine. L’articolata gamma di vini, che comprende il Prosecco, gli spumanti di pregiati vitigni, i grandi rossi di prestigio (Amarone, Brunello di Montalcino, Ripasso, Bolgheri), i vini da dessert, la selezione di grappe bianche e barricate, insieme all’ampio ventaglio di liquori a base frutta e a base crema, rendono Bottega un protagonista nel panorama del beverage, in grado di accontentare pienamente i gusti dei consumatori. L’azienda trevigiana è pertanto un solido partner che viene apprezzato per la capacità di offrire prodotti diversi con standard qualitativi sempre elevati.

Negli ultimi anni l’offerta dei Prosecco Bar è stata progressivamente allargata ai signature cocktail, creati ad hoc da esperti bartender, ai vini e ai liquori biologici e, più di recente agli sparkling alcohol free, che si stanno imponendo come nuova tendenza di consumo.  

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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