PONTE SOSPESO ADRENALINICO IN GERMANIA

Il Ponte sospeso di Geierlay (tedesco: Hängeseilbrücke Geierlay) è uno dei ponti sospesi più lunghi d'Europa e il secondo ponte sospeso pedonale più lungo della Germania (il primo è il Titan RT presso la diga di Rappbode). Si trova nella catena montuosa di Hunsrück, nel centro della Renania-Palatinato, nella Germania occidentale. Progettato dall’ingegnere svizzero Hans Pfaffen, con la mente rivolta ai ponti sospesi nepalesi, rientra tra le 100 principali attrazioni turistiche del Paese.


Il ponte si estende per 360 metri, è largo 85 cm e si trova a un'altezza di 100 metri, attraversando la valle Mörsdorfer Bachtal dove scorre il torrente Mörsdorfer Bach. Pesa 57 tonnellate e può sostenerne 50. L’attraversamento del ponte è possibile in entrambe le direzioni ed è gratuito. Sui due lati del ponte si trovano i villaggi di Mörsdorf e Sosberg, entrambi appartenenti alla Renania-Palatinato. La capitale del Land, Mainz (Magonza), si trova 66 km a est.


Durante l'attraversamento del ponte adrenalinico si ha una spettacolare vista sulle bellissime foreste dell'Hunsrück che possono essere esplorate grazie ai numerosi sentieri escursionistici, molti dei quali conducono al ponte sospeso.


Non tutti però riescono a sostenerne la vista e soprattutto ad attraversarlo. Impresa che presuppone, come minimo, che non si soffra di vertigini. Pare che il 20% dei visitatori, infatti, nel momento “cruciale”, scopra di non riuscire ad arrivare dall’altra parte.
La maggior parte dei visitatori parte da Mörsdorf, luogo in cui si trova il centro visitatori con un ampio parcheggio e un bistrot.


Foto: Couple hiking on Geierlay hanging rope bridge © GNTB, Günter Standl

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.