PIERRE-LOUIS MASCIA A PITTI UOMO 106 CON LA SUA PRIMA SFILATA

Pierre-Louis Mascia sceglie Firenze per presentare la collezione Primavera/Estate 2025 con una sfilata-evento, realizzata in collaborazione con Pitti Immagine.  

L’eclettico universo estetico del designer francese, da molte stagioni presente a Pitti Uomo, prenderà forma per la prima volta in una sfilata co-ed che avrà luogo giovedì 13 giugno 2024 alle ore 18.00, in una location di grande suggestione, i cui dettagli verranno svelati nei prossimi giorni.  

”Sono molto felice di presentare la mia collezione in questo format per me inedito proprio a Pitti, che in questi sedici anni è stato fondamentale per lanciare molte delle mie collezioni – dichiara Pierre-Louis Mascia - è una grande opportunità per trasmettere il mio amore per ciò che è bello e per esprimere la mia visione creativa che racchiude natura, cultura, arte e moda; farò del mio meglio per creare qualcosa di veramente unico e inaspettato”.  

"Il progetto-evento ideato da Pierre-Louis Mascia per il prossimo giugno ne riflette il profondo legame con Firenze e Pitti Uomo – sottolinea Antonio Cristaudo, Direttore commerciale e sviluppo di Pitti Immagine - fin da subito, abbiamo creduto nell’unicità della sua visione: una cifra stilistica forte, il tratto inconfondibile delle sue collezioni, tra grafismi e stampe floreali, ricerca d’archivio e materiali eccellenti. Siamo felici di celebrare Pierre-Louis a Firenze”.

Formatosi come illustratore, Pierre-Louis Mascia ha creato la sua prima collezione nel 2008, con la collaborazione dei fratelli Uliassi, proprietari della stamperia serica Achille Pinto di Como, forte di novant’anni di eccellenza nel settore. La collezione è iniziata con una serie di sciarpe, per poi crescere in una vera e propria proposta di lifestyle che include apparel e accessori. Pierre-Louis Mascia utilizza il collage per creare intricati motivi di sorprendente chiarezza visiva che stampa su oggetti indossabili. Il cut-up è parte integrante della sua vita, dalle stampe che concepisce allo stile di vita in costante pendolarismo tra Francia e Italia.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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