PIEDS DANS L’EAU NEL CUORE DI ROMA

C’è aria di mare vicino al Colosseo…La sua suggestione arriva nel centro di Roma con i suoi profumi e sapori: al Grand Hotel Palatino lo Chef Giuseppe Mulargia propone piatti raffinati che valorizzano le materie prime fra accostamenti originali e stagionalità, con attenzione a tutto il territorio laziale e una grande predilezione per il mare.
Il Grand Hotel Palatino è una struttura del gruppo alberghiero FH55 HOTELS situata a ridosso dell’ampia zona archeologica che include Colosseo, Fori imperiali, Palatino, Circo Massimo, Celio e Terme di Caracalla. L’albergo è dotato, tra le altre, di accoglienti camere Prestige con vista sul Quirinale, Superior con vista sul Vittoriano e Junior Suite con terrazza, in posizione strategica per un’esperienza a 360 gradi alla scoperta dell’antica Roma.

Il Grand Hotel Palatino ha fra i suoi servizi il Ristorante Le Spighe, aperto a pranzo e cena anche ai visitatori esterni. Qui lo Chef Giuseppe Mulargia propone una cucina di mare e di terra per riscoprire i migliori piatti della tradizione romana e nazionale, presentate nel menu à la carte e nei menù degustazione. Il ristorante è aperto dalle 12.30 alle 14.00 e dalle 19.30 alle 22.30.

Chef Giuseppe Mulargia, romano del litorale, un’infanzia e una gavetta a Fiumicino ed esperienze in Costa Smeralda, è arrivato al Grand Hotel Palatino 20 anni fa e vi si sente a casa. Qui ha portato il suo patrimonio gustativo familiare e la predilezione per la cucina di mare: «Da qui comincia la mia avventura in FH55, fino ad arrivare a quando nel 2015 ho assunto il timone della Cucina. È stata un'esperienza molto gratificante e formativa, all'insegna di identità e autenticità: abbiamo soddisfatto numerosi ospiti di tutte le nazionalità conquistandoli con un viaggio tra i sapori e l'essenza della nostra cucina e cultura».

Come Executive Chef di un albergo del centro di Roma, vede passare ospiti di tutte le parti del mondo, e propone con orgoglio, passione e integrità i sapori e gli ingredienti della sua terra, sempre con un occhio privilegiato per i prodotti ittici: «Cerco di onorare la materia prima partendo da un prodotto di base eccellente, creo il piatto intorno ad esso esaltandone le caratteristiche. Amo il mare e i prodotti che ci regala, per questo ho un rispetto enorme per essi. Sono molto legato alla tradizione e al territorio, senza stravolgerli cerco di inserirli in un contesto moderno».

Questa passione deriva dall’essere cresciuto a Fiumicino e dal legame che il mare ha con tutti i suoi ricordi affettivi, familiari e successivamente professionali. Oggi la coltiva valorizzandone i prodotti nella sua cucina e con l’hobby della pesca: «Quei momenti mi rilassano totalmente e tante ottime idee nascono proprio lì!».

Fra i suoi piatti signature, rappresentativi del suo stile e idea di cucina: Calamaro ripieno con broccolo romano, ceci e agrumi; Risotto Acquerello con asparagi, gambero viola, salicornia e aioli al pomodoro; Sandwich di Spigola croccante, cicoria e olive taggiasche disidratate; Mousse al Fondente, lamponi e crumble alla vaniglia.

Non mancano i classici della cucina romana e italiana, per soddisfare tutti i palati: Amatriciana, Spaghetti alle vongole, Saltimbocca alla romana e Parmigiana di melanzane sono piatti iconici immancabili in un contesto internazionale nel cuore di Roma.

www.fhotels55.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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