Pesca e nocciola e la colomba vola! Loison fa tesoro di un vecchio consiglio di Gallesio

Sentite qua, che citazione dotta: “E’ gentile, butirrosa, liquescente e piena di sugo”. Così definì la pesca, sì la popolare pesca, il celebre botanico Giorgio Gallesio ai primi dell’800, qualità che si ritrovano nelle pesche semicandite che arricchiscono questa colomba, che è una delle novità più apprezzate della nuova collezione Loison di primavera. A completare il capolavoro ci pensano le Nocciole Piemonte Igp (intere) che ricoprono la colomba con una spettacolare glassa. Un matrimonio di gusto e di sapori che, come sempre, non nasce per caso, perché l’azienda Loison Pasticceri dal 1938 fa molta attività di ricerca. Sugli impasti, sugli ingredienti e anche sugli orientamenti del marketing. Il primo requisito resta però uno solo: i prodotti, in questo caso le colombe, devono essere buoni, oggettivamente buoni. Devono invitare al morso.

Altri due gusti in catalogo quest’anno stanno facendo registrare alti indici di gradimento. Quella al caramello salato, soprattutto. E’ fatta con caramello, burro, zucchero e cioccolato: una tale combinazione non poteva che rivelarsi indovinata già in partenza, ma nulla è affidato al caso: dalla copertura di cioccolato bianco al caramello e Nocciole Piemonte Igp all’impasto arricchito da gocce di cioccolato al latte e crema di caramello al burro salato (la copertura al cioccolato bianco è realizzata a mano dopo la cottura al forno). Dario Loison sta scommettendo da tempo sul caramello salato, che in Francia è già da tempo una golosa “mania”.

Anche la Colomba Regal Cioccolato è un classico che va sempre. È una colomba che narra gradazioni sfumate di nero, velati misteri di gusto da selezionati Cru di cacao monorigine e tre declinazioni di cioccolato: in sofisticate gocce nell’impasto, in suadente crema di farcitura, in riccioli fondenti di copertura.

Per indurre in qualsiasi caso in tentazione il consumatore la Loison Pasticceri dal 1938 propone un caleidoscopio di gusti: sicché è praticamente impossibile non trovare quella più in sintonia con le proprie preferenze. Ed ecco la Colomba a.D. 1552: il gusto classico Loison non ha mai finito di raccontare ciò che dolcemente esprime, ogni nuovo assaggio è sempre una inaspettata riscoperta grazie a un impasto ricco che necessita di 72 ore di paziente lavorazione e selezionati canditi di arance della Sicilia senza solfiti. La Colomba DiVigna: Umberto Saba raccontava “La vita è così amara, il vino è così dolce; perché dunque non bere?”. Ecco che Dario Loison ha fatto propria questa citazione che ha calato in una Colomba imbibita con un blend di selezionati vini da lui personalmente scelti, come il Recioto di Gambellara, il Riesling e il Verduzzo.

Poi un altro classico “inaugurato” qualche anno fa da Loison: la Colomba al Mandarino Tardivo di Ciaculli. Si raccoglie tra gennaio e marzo questo piccolo agrume che è pure un presidio Slow Food, ad alto tenore zuccherino e naturalmente con pochissimi semi. Dario Loison dal 2005 lo ha fortemente voluto per la sua rarità aromatica ricca di intense sfumature agrumate e persistenti. Anche la Colomba Amarena e Cannella entra a pieno diritto fra i dolci “cult” di Loisn. Sfodera la ricetta della felicità: un abbraccio tra il gusto succoso e avvolgente delle amarene candite e l’inconfondibile aroma caldo della cannella: insieme imprimono nella memoria dei sapori un perfetto connubio familiare ed esotico. Originale il connubio della Colomba Camomilla e limone. Una coppia di ingredienti essenziale e discreta: da un parte la fragranza rassicurante dei fiori di camomilla e del miele Millefiori di Sicilia, dall’altra il sapore netto e fresco delle scorze di limone candite di cui è ricco l’impasto.

A Dario Loison va il grande merito di aver innovato con fantasia e sapienza e rilanciato alla grande la colomba come dolce pasquale, sdoganandola dallo stereotipo di dolce di serie B rispetto, per esempio, al panettone. Tutto il settore dolciario d’autore, in fondo, sta godendo i benefici di queste idee nuove e dell’esperienza sul campo di questo artigiano vicentino dagli orizzonti aperti, che anche nel campo delle confezioni e del packaging ha scritto un capitolo nuovo, grazie all’arte e alla sensibilità della moglie Sonia. Alcune confezioni, come quelle della collezione “Latta” sono da conservare per essere riutilizzate. Il figlio Edoardo, entrato in azienda, sta già portando altre idee nuove. In più settori. Anche in quelli più avanzati, come l'e-commerce.

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

RENATO MALAMAN

Collabora con Rai Radio Uno, come esperto di turismo nella trasmissione "Tra poco in edicola", e con il "Corriere del Ticino". Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo. E' titolare della rubrica di viaggi del mensile "La Piazza" (23 edizioni nel Veneto) dal 1996 e della pagina "La recensione" sul magazine "Con i piedi per terra". Collabora con "Voyager".
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto". E' coautore dei volumi "L'osteria di Padova" e "I Colli ritrovati", quest'ultimo sui 50 anni della legge 1097/71 che salvò i Colli Euganei dalle cave.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto, più un premio dell'Assostampa Padovana nel 2012 per reportage in 10 puntate su "Alluvione, un anno dopo". Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 124 paesi del mondo. Fa parte dell'ITP, associazione di giornalisti della stampa turistica. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau e il viaggio con auto elettriche Tesla Padova-Belgrado lungo i luoghi di Nikola Tesla.

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.