PASQUA E PASQUETTA DA BUONGUSTAI NELLA CAMPAGNA PARMENSE

Pasqua e Pasquetta all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) sono la festa del gusto e della natura, che si risveglia verdissima sulla golena del fiume Po, nel cuore della campagna della Bassa parmense. Le tante anime della corte – il castello del 1300 con le sue eleganti sale, il relais con 11 raffinate camere, il ristorante stellato, il bistrot coi piatti tipici, il Museo del Culatello e del Masalèn e le cantine del 1320 che custodiscono 5000 prelibati Culatelli – si fondono per dar vita a un weekend lungo all’insegna del relax e del buon cibo.

L’Antica Corte Pallavicina può essere sia il punto di partenza ideale per andare alla scoperta della bella Parma e dei suoi tesori (gastronomici e culturali), sia un intimo rifugio per un soggiorno dedicato al dolce far niente, trascorrendo giornate oziose e rigeneranti. Dalle passeggiate nel bosco di golena fino alle rive del Grande Fiume ai menu pensati per la Festa, da gustare in chiave gourmet nell’omonimo ristorante (1 stella Michelin) o in versione più tradizionale all’Hosteria del Maiale.  

Al ristorante stellato Antica Corte Pallavicina, la domenica di Pasqua (31 marzo) inizia verso le ore 12.30 con un aperitivo di benvenuto e la visita guidata alle cantine di stagionatura del Culatello – le più antiche al mondo ancora attive, risalenti al 1320. A tavola verranno poi serviti: Il Culatello Platinum degli Spigaroli e L’uovo a guscio bianco pochè su purea di fave, piselli e piccoli germogli, accompagnati dal Bianco Po 2021; Il raviolo di Culatello, asparagi e bietoline e Gli anolini del a tradizione in brodo di gallina fidentina abbinati al Rosso del Motto 2022; Il carré di agnello al profumo di Santoreggia, erba pasqualina e ortaggi sarà esaltato dal Carlo Verdi Riserva 2019. Infine, L’ovetto di cioccolato, caramello, mousse di latte e pralinato di nocciola con il Tre Preti passito; La piccola pasticceria, i caffé e gli infusi di Corte. Prezzo di 135 euro per persona.    

Attraversando l’aia si raggiunge con pochi passi l’Hosteria del Maiale, il bistrot della tradizione, che dà il benvenuto con L’universo dei salumi Spigaroli accompagnati dalla giardiniera di corte (fatta con le verdure dell’orto); I tortelli di erbette alla parmigiana; Gli gnocchi pasqualini; L’oca e salsiccia; L’agnello cornigliese con le patate; I dolci dell’Hosteria, i caffè e i digestivi. In abbinamento ai piatti saranno serviti i vini dell’Antica Corte Pallavicina. Prezzo di 70 euro per persona.    

Per Pasquetta invece (lunedì 1 aprile), pranzo a buffet dalle ore 12, che si svolgerà all’aperto nell’aia (in caso di maltempo all’Hosteria del Maiale), con il Culatello Spigaroli, coppa, strolghino, salame gentile, mariola, spalla cotta, prete, focacce e pani di campagna; La minestra di grani antichi; Gli gnocchi pasqualini con soffritto di pomodoro e salsiccia di Spigarolino; Dal forno di Corte gli arrosti, le salsicce e le patate; Le insalate dell’orto; I dolci caserecci, in abbinamento ai vini di produzione propria, acqua e caffè, infusi di bacche. Prezzo di 73 euro per persona.    

Per il pernottamento, prezzo a partire da 210 euro per la camera doppia comprensivo di prima colazione a buffet, con salumi e dolci artigianali.  

www.anticacortepallavicinarelais.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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