PAGANELLA UNA MONTAGNA ACCESSIBILE A TUTTI

Le Dolomiti, meraviglie naturali che dal 2009 rientrano tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, sono un bene che appartiene realmente a tutti solo se a fruirne è l’intera comunità, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del singolo individuo. È a partire da questo valore che la Paganella, un territorio da sempre attento all’inclusività e alla promozione di una montagna accessibile a tutti, ha elaborato il nuovo calendario di appuntamenti dedicati allo sci e alle attività outdoor inclusive.

Gli eventi sono organizzati in collaborazione con Sportfund, onlus che da 35 anni si impegna a promuovere lo sport inclusivo. Nel corso dell’inverno sono previsti appuntamenti di sci di fondo, nell’affascinante cornice della pista ad anello che costeggia il laghetto carsico di Andalo, escursioni a piedi o con le ciaspole su percorsi scelti dai professionisti per garantire un’esperienza sicura e piacevole e di sci grazie anche alla disponibilità gratuita di monoski, dualski, interfono ed altri ausili dell’Azienda per il Turismo che garantiscono una sciata divertente per tutti. Queste attività sono rese possibili grazie alla preparazione e alla professionalità dei maestri delle scuole sci della Paganella e delle guide alpine, che hanno seguito corsi di specializzazione.

“Non solo durante gli eventi: i professionisti, nel corso della stagione invernale, si impegnano ogni giorno con entusiasmo per far provare l’emozione dello sci e dello snowboard a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a queste discipline invernali, senza distinzioni e indipendentemente dalle caratteristiche fisiche del singolo”, spiega Luca D’Angelo, Direttore dell’Apt Paganella.

Le attività organizzate in occasione della stagione sciistica sono in perfetta sintonia con i valori e l’impegno che da sempre contraddistingue il territorio e si inseriscono in un ricco calendario di eventi che anima l’Altopiano in ogni stagione, a partire da Brenta Open, l’evento più inclusivo delle Dolomiti che pone al centro l’individuo e la sua forza di volontà. L’evento, che nel 2024 ha celebrato sua decima edizione, nasce con l’obiettivo di promuovere una montagna inclusiva e accessibile attraverso una camminata e una scalata sulle Dolomiti per persone con disabilità e non, dove, più che le barriere architettoniche e naturali, entrano in gioco quelle legate alla forza morale e al carattere.  

DOLOMITI PAGANELLA: un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell'anno! In pochi minuti dall'uscita dell'autostrada si è già catturati da un ambiente di rara bellezza: le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d'Italia e ancora il Parco del Respiro, l'area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi e i caratteristici vigneti e meleti della Piana Rotaliana. 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta. L'Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, inoltre, è la prima in Italia e una delle prime in Europa a essere diventata una Società benefit per promuovere non solo le ricchezze e le bellezze del territorio, ma anche un nuovo modello di turismo all'insegna della sostenibilità e dell'attenzione verso la comunità residente.  

Foto di Filippo Frizzera

www.visitpaganella.it  

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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