ONAV RIPARTE CON CORAGGIO, PRUDENZA E FIDUCIA

Ritornano gli eventi e i corsi per conoscere il mondo del vino “in sicurezza”

 

Riprendono le attività di Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino) dopo una relativa pausa dovuta alle note vicissitudini del Covid. Lo spirito che anima l’associazione è ispirato a un grande sentimento di coraggio e fiducia per le attività future. Prudenza e fiducia sono le parole d'ordine di questo momento importante per gli assaggiatori e i soci Onav, che si preparano a partecipare a corsi ed eventi reali.

«Ci siamo adeguati alle normative rispettando il distanziamento fisico e tutte le procure per ridurre il rischio di contagio. I nostri soci sono dotati di bicchieri personali e quindi l’aspetto degustazione è molto facilitato. La sanificazione degli ambienti e l’adozione di materiale digitale, invece che cartaceo, sono scelte positive che manterremo anche in futuro», afferma il direttore Onav Francesco Iacono.

La sezione di Monza è stata la prima che, la scorsa settimana, ha organizzato l’incontro su “Dieci sfumature di Pinot Grigio”, cui seguirà ora un ricco calendario nazionale di incontri e lezioni. Una bella ripartenza sebbene Onav non si sia mai veramente fermata.

Nonostante l’impossibilità di muoversi da casa alla ricerca di qualche nuova emozione gustativa, la voglia di coinvolgere i soci è rimasta e le iniziative non sono mancate. Onav, fin dall’ inizio del lockdown, ha realizzato webinar su tema importanti come i vini naturali, l’utilizzo delle anfore, i vitigni resistenti, ma si è impegnata anche nel promuovere eventi coinvolgenti sui social come i contest La Buona Novella, Scattidivino e l'iniziativa IlVinociunisce.

Anche la didattica si è spostata in modalità virtuale. Basti pensare che il corso del Sumav, Scuola Universitaria per Maestri Assaggiatori di Vino, ha visto i ben 100 studenti seguire le ultime lezioni e sostenere l’esame finale in modalità on line. Un successo straordinario per un progetto ambizioso.

NELLA FOTO, UN ASSAGGIATORE IMPEGNATO NELL'AGGIORNAMENTO, CHE PER L'ASSOCIAZIONE DEVE ESSERE CONTINUO.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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