NEL CANTON TICINO TAMBORINI CARLO SA VINI PER PASSIONE

Tamborini Carlo SA, fondata nel 1944 nella centralissima Via Pessina di Lugano come azienda di importazione di vini italiani, inizia nel 1978 la produzione di vini propri e l’acquisizione di vigneti, arrivando a gestirne 27 ettari con tipologie differenti di terreno a Comano, Lamone, Gudo, Castelrotto, Neggio, Porza, a cui si aggiungono le uve acquistate da 70 viticoltori ticinesi.

Nel Malcantone, culla del Merlot del Ticino, sorge la Tenuta Vallombrosa che dispone di dieci confortevoli camere dedicate ad artisti ticinesi (di origine o d’adozione), dove è possibile visitare un percorso artistico-culturale tra i vigneti composto da 21 sculture interessanti di artisti ticinesi e internazionali, fare acquisti in enoteca e organizzare eventi e degustazioni nella location. Nel 2024 ricorrono due importanti anniversari per la storia dell’azienda: Tamborini festeggia gli 80 anni e la Tenuta di Vallombrosa i 20 anni.


Tamborini rappresenta oggi una realtà importante della viticoltura e dell’enologia in Svizzera. Lo confermano i premi ottenuti negli ultimi anni ai vari concorsi nazionali ed internazionali, come il Grand Prix du Vin Suisse ed il Mondial du Merlot, mentre nel 2012 Claudio Tamborini è stato nominato Viticoltore Svizzero dell’anno e nel 2023 è stato premiato tra i migliori 150 viticoltori della Svizzera dalla prestigiosa guida Gault & Millau.

L'assortimento di vini Tamborini è ampiamente diversificato e suddiviso in varie linee; oltre ai Merlot tra cui citiamo i pregiati Comano e SanZeno Costamagna Riserva, merita una nota la linea ESPE, “esperienze”, frutto di nuovi vitigni o nuove tecniche di vinificazione, con tre vini: ESPE N.5, un Merlot vinificato in bianco secondo il metodo dell’iperossidazione, ESPE N.6 “Il senza Merlot” e ESPE N.7 Arinarnoa in purezza.


Grazie alla continua ricerca, con passione, innovazione e sperimentazione, nel 2022 Tamborini Vini sotto la guida dell’enologo Luca Biffi, completa la linea “Gioia di Vivere”: al Passo di Tambo e al Rosé Osé si affianca il Bianco di Tambo, un bianco di Merlot rimasto per 5 mesi sui lieviti, per conferirgli ricchezza e complessità.
Negli ultimi anni Tamborini ha fatto un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità e il benessere delle generazioni future: grazie all’agronomo Pier Luigi Alberio, che ha studiato un piano di trattamenti per minimizzare i residui che si possono trovare nelle uve tradizionali e la messa a dimora nel 2016 di vitigni cosiddetti PiWi ("pilzwiderstandsfähig) che necessitano di minori trattamenti perché maggiormente resistenti alle malattie crittogamiche.
Presso la sede di Lamone è presente una Vinoteca che ospita oltre 500 etichette spaziando dai vini firmati Tamborini, vini ticinesi di altri produttori, vini italiani, vini francesi e spagnoli, champagne, distillati e selezione di whisky rari (sede Slainte Ticino). Dall’Italia importa e distribuisce vini di eccellenza, piccole e medie aziende famigliari storiche.

www.tamborinivini.ch

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.