NATURE E BIOLOGICO IL FRANCIACORTA-NOVITA' DI RONCO CALINO AL VINITALY 2019

Per il Vinitaly 2019 la novità di Ronco Calino, boutique winery in Franciacorta, si chiama Nature 2014. Questo Franciacorta Docg nasce da una delle vendemmie più impegnative del nuovo Millennio. La posizione collinare appartata dei vigneti, solleticati dalle brezze del vicino Lago d'Iseo, ha però mitigato gli esiti sfavorevoli dell'annata.

Nature rappresenta l'esaltazione del saper fare di Ronco Calino in cantina, basato su minivinificazioni, zero malolattica, basso dosaggio e lungo affinamento.
In Nature la freschezza dell'acido malico è stemperata da quattro anni di maturazione sui lieviti. Il Pinot Nero, aggiunto per un 30 per cento allo Chardonnay, apporta una bella spalla acida al vino e rende lunghissima la persistenza del sorso.

Un Franciacorta vivace e contemporaneo, che porta alla mente l'immagine di un novello dandy in doppiopetto sartoriale. Un vino da assaggiare in anteprima al Palaexpo Lombardia, area Franciacorta, stand A17.

Ronco Calino - La dimora franciacortina di Arturo Benedetti Michelangeli, genio pianistico del XX secolo, diventò luogo d'ispirazione per Paolo Radici, industriale bergamasco innamorato del vino. Ai piedi della casa, in un'oasi verde, è sorta nel 2000 la cantina, circondata da dieci ettari di vigneto biologico.

La proposta Ronco Calino comprende sei Franciacorta e tre vini fermi che hanno nell'autenticità, nell'eleganza e nella longevità la loro cifra stilistica. E i nuovi ambienti dedicati all'accoglienza ne fanno uno straordinario rifugio per l'enoturista.

 

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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