MOSTRA DEL TEROLDEGO AL VIA LA 33° EDIZIONE

Torna anche quest’anno la Mostra del Teroldego, manifestazione enologica dedicata al principe dei rossi trentini i cui primi ceppi – secondo una leggenda locale – nacquero dalle gocce di sangue del drago che tiranneggiava la Piana Rotaliana. La location è ancora una volta la suggestiva corte di Palazzo Martini, nel cuore di Mezzocorona, centro pulsante della Piana Rotaliana, a nord di Trento, di cui il Teroldego rappresenta sicuramente il prodotto più identificativo.    

L’evento, in programma da venerdì 17 a domenica 19 maggio, è organizzato dalla Pro Loco di Mezzocorona in collaborazione con Consorzio Turistico Piana Rotaliana-Köningsberg e con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, oltre al coinvolgimento delle associazioni di professionisti del mondo vino AIS e ONAV.    

L’inaugurazione, in programma alle 18.00 di venerdì, aprirà una tre giorni in cui si alterneranno momenti tecnici a momenti conviviali. In particolare, tre le masterclass in calendario. La prima venerdì alle 17.30 dal titolo “Annate a confronto, 2011-2021, evoluzione o rivoluzione” condotta da Roberto Anesi, miglior sommelier AIS 2017. Seguirà l’appuntamento del 18 maggio, ore 14.00, a cura dei Teroldego Evolution “I diversi affinamenti del Teroldego: dal legno, al cemento, all’acciaio, alla ceramica, all’anfora”, mentre domenica, ore 10.00, sarà la volta di ONAV con “Teroldego Vino Principe della Piana Rotaliana”, in cui verranno proposte tre versioni rosate, tre classiche e tre da surmaturazione per un confronto guidato.    

Il momento più atteso rimane comunque l’Anteprima Teroldego Rotaliano 2023, con banchi d’assaggio gestiti dagli stessi produttori per proporre le prove di botte dell’ultima annata incantinata. La speciale occasione è dalle 16.00 alle 19.00 del pomeriggio di sabato.    

Accanto a queste occasioni di approfondimento, dalle 19.00 alle 24.00 del venerdì e del sabato sarà operativo il wine bar gestito da personale AIS, con oltre 30 etichette di Teroldego Rotaliano e una selezione di cocktail a base di grappa e altri distillati del territorio, in abbinata a finger food di ristoranti locali: Ristorante 3Cime nella serata del venerdì e Ristorante Hotel Cafè Centrale il sabato. L’atmosfera è garantita dalla live music del Duo Gloves e Ina Pross.    

Domenica mattina spazio alla cultura, con le visite guidate alle sale di Palazzo Martini a cura di Margherita Faes, dalle 9.30 alle 12.30, mentre dalle 12.00 alle 15.00 sarà la volta della buona tavola con “Teroldego&Sapori a palazzo”, pranzo tipico a base di tortel di patate.    

L’appuntamento di Mezzocorona è sicuramente anche un’opportunità per conoscere da vicino il territorio, tra tour in bicicletta lungo il Giro del Vino 50, promossi dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg (www.pianarotaliana.it) e le Esperienze di Gusto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, da vivere a piedi, in bici o in treno (dettagli su www.TasteTrentino.it/Vino).    

Info prenotazioni, dettagli, prezzi su www.prolocomezzocorona.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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