MELAVERDE IN TRENTINO CON RASPELLI

Per la Storia di Melaverde Edoardo Raspelli domenica 23 agosto alle 11.20, Canale 5, raggiunge di nuovo la provincia di Trento, esattamente una porzione di terra che si estende tra l'altopiano di Piné, con i suoi due splendidi laghi di Serraia e delle Piazze, e la Valle dei Mocheni, un territorio dove, grazie ad una comunità arrivata dall'Alta Baviera nel quattordicesimo secolo, oggi vivono ancora tradizioni agricole e rurali d'altri tempi.

Come in tutta la montagna Italiana anche questa zona ha sofferto dell'abbandono negli anni del boom economico però, grazie alla volontà di persone che hanno scelto di restare, oggi continuano a vivere alcune attività di agricoltura e allevamento che rendono uniche queste valli. È il caso dell'allevamento di una particolare razza di Capra, la Pezzata Mochena, che negli anni ha rischiato di scomparire, ma che oggi, grazie ad un progetto provinciale e grazie alla passione di un piccolo gruppo di storici allevatori, sta tornando a pascolare in queste valli.

Sono nate due associazione che riuniscono gli animali in un unico gregge che seguiremo fino alla mungitura, momento in cui il latte raggiunge il piccolo caseificio della famiglia Casagranda dove papà Marco insieme ai figli Samantha e Moreno hanno creato una realtà agricola unica, volta a valorizzare il territorio e a far conoscere i prodotti straordinari di questa terra a tutti i visitatori.

Fragole, mirtilli e lamponi sono, invece, di nuovo i protagonisti della successiva puntata delle ore 11.50, dove Edoardo Raspelli ne parla insieme ad un altro prodotto che negli anni ha creato economia e reddito nella piccola Valle del Chiese in provincia di Trento: l'oro rosso di Storo, un granoturco nostrano alla base del piatto più tipico e rappresentativo di questa terra: la polenta.

E poi dalla terra all'acqua. Parlerà di un pesce che viene allevato da queste parti e che sempre di più viene ricercato ed apprezzato sulle tavole dei buongustai: il salmerino, un pesce stretto parente della trota che nell'acqua fredda di montagna trova l'habitat migliore per vivere e crescere .... Insomma, una puntata ricca e piena di sapori.

Foto di Elena Tiraboschi.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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