MAPO TRAVEL BOOM PER IL MARE ITALIA

Il mare Italia regge l’urto dell’emergenza Covid e sostiene la stagione estiva. È questo il primissimo bilancio di Mapo Travel a poche settimane dalla riapertura dei confini regionali.

“È soprattutto il turismo domestico a dare un senso a questa stagione così difficile  – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel – non siamo ai livelli dell’estate 2019 che comunque aveva subito la concorrenza delle altre destinazioni del Mediterraneo, i turisti stranieri sono un miraggio ma, date le premesse, non ci aspettavamo questo vero e proprio boom di richieste per il mare del sud Italia”.

A guidare la classifica delle preferenze degli italiani stilata dal Tour Operator c’è il Mapo Village Plaia di Ostuni, struttura di spicco del tour operator pugliese e da sempre molto apprezzata dai turisti. La Puglia è seguita dalla Basilicata con il Magna Grecia Village di Metaponto, destinazione che, a due passi dai Sassi di Matera, coniuga mare e cultura. Sul gradino più basso del podio, il T.O. segnala la presenza della Calabria soprattutto con il TUI Magic di Pizzo Calabro e il Falkensteiner Club Funimation sulla Costa degli Dei.

“Abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi di stop forzato, a stretto contatto con i nostri agenti di viaggio partner, per creare nuove soluzioni in grado di coniugare le nuove norme sanitarie e di sicurezza con la voglia di vacanza e relax dei viaggiatori – conclude Barbara Marangi - ad esempio la formula residence sia nei classici villaggi come il Mapo Village Plaia che in ville con piscina, case e masserie disponibili nelle regioni più richieste. La soluzione sta riscuotendo un discreto successo anche se i turisti italiani dimostrano, nonostante tutto, di prediligere le soluzioni più classiche del villaggio e degli hotel”.

In questa fase MAPO Travel ha lanciato una nuova policy per consentire alle agenzie di viaggio e al cliente finale di acquistare un pacchetto con la certezza di poter annullare o ricevere un rimborso in caso di mancata partenza.

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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