MANGIA ITALIANO LA NUOVA CAMPAGNA DI PISTÌ PER IL PESTO DI PISTACCHIO

Da Pistì, azienda artigianale di Bronte, terra di pistacchio, viene mandato in tutta la penisola questo messaggio “Mangia Italiano.

Questa estate non potremo viaggiare all'estero ma non ci occorre, abbiamo tutte le bellezze dove viviamo. E dovremo ricominciare ad apprezzare il Made in Italy. Un sapore fresco e tutto italiano, come quello del miglior pistacchio, quello di Bronte Dop”.

Parte così dal 18 maggio fino al 31 maggio il concorso #RicettePestoPisti e sarà lo chef e maestro Peppe Barone, patron del ristorante Fattoria delle Torri a Modica e di Terrammare a Milano, il giudice che selezionerà le foto più belle e le ricette più interessanti realizzate con il pesto di pistacchio.

Tutti coloro che posteranno entro fine mese una foto e la ricetta utilizzando il pesto di pistacchio su Facebook e Instagram (https://www.facebook.com/dolciPisti/ e https://www.instagram.com/ pistisicilia/) con l'hastag #ricettepestopisti potrà vincere un pacco di bontà siciliane del valore di 120€ ( https://shop.pisti.it).

Inoltre, in questo periodo chi spenderà almeno 40€ sullo shop, riceverà in omaggio un vasetto di pesto di pistacchio da 190 grammi e avrà diritto alla spedizione gratuita.

Pistì nasce a Bronte, ai piedi dell’Etna, una quindicina di anni fa. Nino Marino era un manager creativo proveniente dal settore alimentare, Vincenzo Longhitano invece era un abile dirigente cresciuto in una storica famiglia di produttori di Pistacchio. Nel 2000 i due giovani uniscono le loro forze per dare vita a una piccola produzione di alta pasticceria. Nello stesso anno, subito dopo il debutto al “Cibus” di Parma, le numerose richieste da parte della grande distribuzione rendono necessario l’acquisto di un’intera pasticceria nel centro di Bronte. Oggi Pistì è un punto di riferimento per il territorio di Bronte e, proprio grazie alla scelta di privilegiare uno standard qualitativo eccellente, impiega stabilmente 90 dipendenti fissi, che diventano 160 nei periodi di alta stagione.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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