MAGIA E ROMANTICISMO IL FIL ROUGE DELL VISITE 2024 DI TENUTA BERRONI

Tenuta Berroni e l'agrigelateria avviata nelle dipendenze agricole della storica proprietà alle porte di Racconigi (CN) aprono la stagione primaverile il 17 marzo, con le prime visite dell'anno (ore 15 e 17, ognuno max 25 partecipant) .  

La visita inaugurale del 17 marzo anticipa di due giorni il 120°’anniversario della morte del conte Ludovico Gaetano Bertalazzone d’Arache e di Banna scomparso improvvisamente a Torino il 19 marzo 1854. Ultimo discendente di una famiglia di imprenditori, quasi sconosciuta, che a fine ‘700 aveva acquistato un titolo nobiliare, alla morte della madre si impegnò per continuare i progetti materni di abbellimento della Tenuta, con particolare riguardo al giardino che affidò all’estro dello scenografo Giacomo Pregliasco.

Uomo colto e raffinato, molto affezionato a Racconigi ed alla Tenuta (dove è conservato un suo ritratto di autore ignoto), il Conte era assiduo frequentatore di Milano fin dal primo '800, dove strinse amicizie con letterati ed artisti contemporanei, tra cui Pelagio Palagi, il “dittatore delle arti” all'epoca di Carlo Alberto, artefice della trasformazione della Reggia di Racconigi. Il culto del bello e dell’arte, ereditato dal padre, lo portò ad arricchire le collezioni d’opere antiche del palazzo di famiglia, in via San Francesco d’Assisi, a Torino. Patrimonio che, negli anni Trenta dell'800, era secondo solo alle collezioni sabaude e paragonabile a quella dei Marchesi di Barolo. In assenza di eredi, alla sua morte, tutto passò al nipote Lorenzo Castellani Varzi, che dilapidò l’eredità e mise all’asta i beni, ora sono conservati in alcuni dei maggiori musei europei.

Sempre il 17, apre ufficialmente la stagione anche Agri Berroni (orari: martedì -venerdì dalle ore 11.00 alle ore 17.00; sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 18).  L' agrigelateria, avviata nell’autunno del 2019 da Sàndor e Michelle Gosztonyi nelle dipendenze agricole della Tenuta, anche quest’anno si fregia del “cono” assegnato dalla Guida Gelaterie d’Italia 2024 del Gambero Rosso, per l’impegno dei due giovani contitolari e la qualità delle materie prime utilizzate. Ogni settimana proporrà un gusto nuovo, a cominciare da un gelato alla crostata di more di gelso in ricordo della locale lavorazione della seta, vanto di Racconigi fino al XVIII secolo; seguito la settimana successiva da un variegato al torrone.

Oltre 80 i gusti complessivamente a rotazione: tradizionali, creativi, legati alla stagionalità ed al territorio come le erbe officinali quali lavanda e salvia, da gustare in coppette, stecchi in formato anche mini, e coni. Una vera chicca da intenditori, il cono artigianale (fatto al momento direttamente nel punto vendita). Tutti da gustare nell’ ampio spazio esterno, come a casa in vaschette o comode burnie da asporto.  

Per Pasqua Agri Berroni proporrà gelato e morbide creme artigianali spalmabili come farcitura della colomba.

www.tenutaberroni.it/visite-guidate-ita

www.agriberroni.it

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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