L’UMBRIA IN UN MENU DI CAPODANNO DELLO CHEF LORENZO CANTONI

L’Umbria in un menu di consistenze doc. In un connubio di sapori intensi tra quelli del bosco fino a quelli che portano al mare, attraverso un gioco di tecniche culinarie da far emozionare i palati dei sapori più classici. Nel cuore verde d’Italia, ad Assisi, il menu di Capodanno dello chef Lorenzo Cantoni, del ristorante il Frantoio, diventa un’esperienza gastronomica sensoriale per salutare il 2023 attraverso il gusto della tradizione e accogliere il 2024 con un’esplosione di ingredienti dalla forte identità.

Ecco allora serviti in un piatto, in chiave contemporanea, la creatività e il buon gusto, gli elementi che si fondono in ogni pietanza, garantendo un viaggio gastronomico emozionante. Quello che ci vuole per condividere al meglio la notte più lunga dell’anno, comodamente seduti davanti alla veranda che affaccia sulla vallata illuminata dai fuochi d’artificio che si elevano dai vari borghi dell’Umbria.

L'Amuse Bouche apre la serata che dà il via all’esperienza gastronomica rivoluzionaria a partire dall’oliva fake, la cifra distintiva dello chef Cantoni, che in tutte le sue preparazioni utilizza l’olio extravergine non come condimento ma come ingrediente.

La genuinità dell'agnello viene presentata nella versione al foie gras, accompagnato da note di albicocca fermentata e zafferano, un inizio che promette un'esplosione di sapori. Si passa poi al "Fungo", un inno alla natura con l'estrazione di porcino, l'insalatina di finferli in cavolo e la patata di Colfiorito, un trionfo di gusto e presentazione.

I "tortellini" si rivelano un capolavoro di mare, con la delicatezza della seppia e l'intensità dei porcini, accompagnati dalle irresistibili uova di riccio. La "Pancia" di maialino, preparata in una terrina con erbe aromatiche e liquirizia, rappresenta un ottimo equilibrio fra sapori decisi e raffinati. Il "Salmone” si fonde con la ricciola in una fresca insalata verde, celebrando la leggerezza e la bontà dei prodotti ittici di qualità.

Infine, il dessert "BYE BYE 2023" chiude la cena con la dolcezza della nocciola, la complessità del caramello e l'esplosione di freschezza del passion fruit. Il tutto accompagnato dal "Drink di Donna Elena", naturalmente all’extravergine, un'esperienza sensoriale ulteriore servita insieme a quattro calici in abbinamento, selezionati appositamente per esaltare i sapori di ogni portata.

www.ristoranteilfrantoioassisi.it
Nella foto: tortellini con seppia, porcino e uova di riccio

 

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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