L’OUTDOOR NELL’ALTO PIEMONTE SI ESALTA A SETTEMBRE

Settembre è l’ultimo mese dell’estate, ma le attività outdoor nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola continuano. Anzi, si esaltano. Perché è questo il periodo in cui si possono vivere al meglio le giornate a contatto con la natura, ma anche con la cultura.     

Si parte dal Lago Maggiore. Ad Arona, a poca distanza dal centro e dal famoso Colosso di San Carlo, sorge una zona naturalistica di grande pregio, che prende il nome di Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago. Si tratta di un bosco planiziale, ovvero di un’area di foresta che non ha mai subito modifiche dai tempi antichi, sede di importanti ritrovamenti archeologici, entrati a far parte, nel 2011, del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Un’area sorprendente, che è possibile visitare lungo più percorsi tematici, autoguidati, per conoscere le zone umide, i boschi, le attività produttive e il sito archeologico risalente ai secoli XVIII-XIII a.C.. Un tuffo tra natura e storia.        

Sempre sul Lago Maggiore, a Ghiffa, grazioso paese a metà strada tra Verbania e Cannero Riviera, un interessante e suggestivo percorso a piedi permette di immergersi in un ulteriore bene UNESCO: il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa.

Partendo dal lungolago si raggiunge la Riserva Naturale Speciale e il complesso religioso costituito da tre cappelle principali, dedicate a soggetti biblici, e altre due cappellette minori, corpo unico con il Santuario della Santissima Trinità e il porticato con le quattordici stazioni della Via Crucis.

Per le famiglie, e non solo, le alternative di divertimento all’aria aperta sul Lago Maggiore sono tante. Per esempio, a Trarego Viggiona, pochi minuti in auto da Cannero Riviera, sorge Wonderwood, il parco avventura dove “i più piccoli possono vivere avventure da grandi e dove i grandi possono tornare bambini”.  E a pochi passi, vicino a Monte Carza, è possibile raggiungere con comodo sentiero la Big Bench n.138, la Panchina gigante dell’Alto Lago Maggiore, che offre una magnifica vista di cui godere in relax.       

Cambiando lago, e anche attività, si passa alla Valle del Pescone. Qui un facile percorso in mountain bike di grande fascino che inizia (e termina) a Pettenasco, sulla sponda orientale del Lago d’Orta, si sviluppa per circa 10 km e permette di scoprire la valle del torrente Pescone, attraversando i caratteristici paesi di Armeno e Miasino.
              
Lasciando l’area dei laghi e salendo verso le Valli dell'Ossola, si giunge al Parco Naturale Veglia-Devero. In particolare all'Alpe Devero, frazione di Baceno, dove una passeggiata lungo i rilassanti pascoli di questo piccolo angolo di Piemonte, vicino al confine con la Svizzera, permette di arrivare in poco meno di un'ora in direzione Crampiolo al suggestivo Lago delle Streghe.

Dalle Streghe alle Fate.  Siamo in Valle Anzasca. Da Macugnaga, splendido borgo alpino di origine walser incastonato ai piedi del Monte Rosa, con una breve e facile passeggiata è possibile salire al Lago delle Fate.
 
Nell’adiacente Valle Antrona è possibile immergersi in un percorso di cicloturismo assolutamente incantevole, che da Antronapiana passa per le rive del Lago di Antrona e giunge al Lago di Campliccioli.

E per gli appassionati della corsa, che amano le grandi sfide, l’ultimo weekend di settembre è in calendario la UTLM - Ultra Trail Lago Maggiore, un evento di Trail running unico e spettacolare.

Una vacanza nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell'Ossola si trasforma in un’esperienza che lascia il segno tra natura, relax, benessere, tradizioni e buon cibo.

Sul sito www.distrettolaghi.it sono disponibili tutte le informazioni su itinerari, novità e percorsi, unitamente al calendario degli eventi in programma, aggiornato quotidianamente.    

Foto: Sacro Monte Ghiffa_Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi_Foto di Marco Benedetto Cerini

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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