L’IRLANDA CERCA AMICI DELLA NATURA VITTO E ALLOGGIO IN CAMBIO DI AIUTO

Chi ama la natura, gli animali, la bellezza dei paesaggi selvaggi e vuole fare un’esperienza di volontariato, staccando dalla propria quotidianità, per un periodo sabbatico, per imparare qualcosa di nuovo o semplicemente per fare un viaggio un po’ diverso dal solito, in Irlanda ha la possibilità di mettere insieme tutte queste cose.  

La pratica di coinvolgere volontari per aiutare piccole realtà private o sostenere progetti di tutela ambientale è molto diffusa in tutta l’isola e, mediamente, dopo aver sperimentato questo tipo di esperienza le persone si portano a casa molta soddisfazione, il piacere di aver fatto qualcosa di utile, nuovi amici e il senso di meraviglia legato all’aver vissuto a stretto contatto con territori pieni d’incanto.  

I siti per provare a vedere se c’è qualcosa di interessante sono svariati e tra i più interessanti c’è, per esempio, Workaway (workaway.info). Chi, invece, ha un interesse specifico per l’agricoltura può trovare interessanti esperienze su WWOOF Ireland (wwoof.ie). Le offerte e le proposte variano di giorno in giorno e facendo una selezione tra le ultime ce ne sono quattro davvero interessanti per il tipo di attività proposta e per il luogo in cui stare.  

Riserva naturale nel giardino d’Irlanda cerca aiuto per curare flora e fauna  - La contea di Wicklow, nell’Ireland’s Ancient East, è definita il "giardino d'Irlanda" e l’area dell’attività proposta è quella vicino accanto al monte Carrig e alle sue estese foreste. Il lavoro si svolgerà in una riserva naturale di 20 ettari, un piccolo gioiello con bellissimi boschi, parchi, laghetti e facili accessi alla montagna dalla vallata, attraversato da una rete di sentieri e popolato di molti animali selvatici, come cervi, volpi, tassi, fagiani e anatre. L’impegno richiesto è di 6 ore al giorno per cinque giorni alla settimana e tra i compiti richiesti figurano lo sgombero del sottobosco; il reimpianto di alberi e di bulbi selvatici; la manutenzione e la creazione di sentieri, muretti e fossati; la pulizia delle casette degli uccelli e delle zone umide; la potatura degli alberi e la cura dei giardini; la raccolta di frutti selvatici e la raccolta di dati sugli uccelli e sulla fauna selvatica. A disposizione, cibo, da cucinare in autonomia, e una deliziosa unità indipendente in legno con riscaldamento centralizzato, doccia e cucina. Il villaggio più vicino, Ashford, è a 3 km di distanza, la città più vicina è Wicklow e Dublino è comodamente raggiungibile in autobus. Nei giorni di riposo, da vedere, oltre a tesori della natura come il promontorio di Capo Bray e Lough Tay, il centro storico di Wicklow, il monastero di Glendalough e il Wicklow Mountains National Park. Periodo: aprile-dicembre. Per candidarsi: www.workaway.info/en/host/121243186137.    

WWOOFing in una fattoria biologica delle Ireland’s Hidden Heartlands per imparare come si fa  - Chi è in cerca di un’esperienza di tipo formativo ad alto valore aggiunto trova nelle proposte legate al WOOFing interessanti opportunità come quella offerta da una piccola fattoria, certificata biologica, nella contea di Roscommon, una delle aree più a nord delle Ireland’s Hidden Heartlands, il cuore verde (e blu, per via di fiumi e laghi) d’Irlanda, lontano dalle rotte più battute del turismo. L'alloggio per i WWOOFers sarà una stanza nella casa dei proprietari e l’offerta legata al cibo sarà sempre di ottima qualità. Nel corso dell’esperienza si imparerà a seminare in vassoi e vasi modulari e a posizionarli sulle apposite panchine o sui banchi termici per la germinazione. Si imparerà anche a seminare direttamente semi e bulbi in aiuole già preparate, nonché a preparare le aiuole per la semina e a utilizzare correttamente fertilizzanti biologici. Tra le altre mansioni da apprendere e svolgere: cura delle varie piante durante la stagione di crescita, con raccolta di frutta e verdura; rimozione dell’erba, annaffiatura e cura in generale delle aree di coltivazione, impiegando sempre prodotti e metodi biologici. Per quanto riguarda gli altri aspetti sostenibili, la fattoria dispone di pannelli solari per riscaldare l'acqua e i WOOFers avranno la possibilità di capire come funzionano. Tra le attività da poter svolgere nel tempo libero in compagnia dei proprietari, la creazione di cesti con fuscelli di salice ed escursioni guidate sulle colline della zona. Durata dell’esperienza: da una settimana a massimo un mese. Per candidarsi: https://wwoof.ie/en/host/10493-family-home-and-garden-rural.  

Rifugio per cani e gatti nel selvaggio Donegal cerca una coppia (anche di amici) per seguire gli animali  - La contea di Donegal, lungo la Wild Atlantic Way, la strada panoramica segnalata più lunga d’Europa che quest’anno compie 10 anni, è uno dei luoghi più selvaggi di tutta l’Irlanda, con scorci mozzafiato come quelli offerti da Malin Head, il promontorio a picco sull’oceano che rappresenta il punto più settentrionale dell’isola. In questa area fieramente atlantica, c’è un piccolo progetto che si occupa di curare e salvare cani e gatti maltrattati prima che trovino qualcuno che è disposto a dar loro una nuova vita. La richiesta si rivolge a una coppia (anche di amici) che sarà coinvolta nelle attività quotidiane dedicate alla somministrazione del cibo, alla pulizia degli alloggi, alla tolettatura e alla gestione della raccolta fondi. La realtà ospitante, vicina a un’area marina con magnifiche baie e spiagge e al capoluogo Donegal, è una piccola fattoria in cui possono vivere al massimo sei persone e l’impegno richiesto è di circa 5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Il vitto e l’alloggio (una camera per la coppia, con bagno e la possibilità di cucinare) sono alla base dello scambio, che contempla anche la possibilità di approfondire la conoscenza linguistica. La richiesta minima di soggiorno è i 4 settimane. Periodo: aprile-dicembre. Per candidarsi: https://www.workaway.info/en/host/531729829149.  

WWOOFing in un’azienda biologica con una piccola mandria di bovini autoctoni vicino alle Mourne Mountains, in Irlanda del Nord  - Ideale se si è alla ricerca di un’esperienza di tipo zootecnico in una piccola azienda attenta alla cura dell’ambiente e certificata biologia: la fattoria di 5 ettari che accoglie i WOOFers è in un’area incantevole dell’Irlanda del Nord, nella contea di Down, posizionata in collina e con vista sul mare e sulle Mourne Mountains. Ha una piccola mandria di bovini autoctoni irlandesi Moiled e alcune galline: tra i suoi elementi chiave figurano la crescita della biodiversità delle piante e l’armonia degli animali, gestendo il pascolo del bestiame, incrementando la vita biologica del suolo e seguendo l’intuito, grazie alla cura paziente della terra e degli animali. Tra le produzioni figurano anche uova, frutta, verdura e noci per uso familiare. I WOOFers saranno coinvolti in tutte le attività della fattoria. Per il tempo libero Dublino e Belfast (da segnarsi in agenda il fitto calendario di attività di Belfast 2024) sono facilmente raggiungibili per i fine settimana. L’impegno richiesto è di 27 ore settimanali, in cambio di un alloggio privato molto bello e del cibo da consumare insieme alla famiglia. Durata dell’esperienza: da una settimana a massimo un mese. Per candidarsi: https://wwoof.ie/en/host/10462-family-farm.  

Che sia per un lungo periodo o per una settimana, la scelta di una delle opportunità di fare un’esperienza di volontariato a stretto contatto con l’ambiente o votata alla tutela degli animali e della natura rappresenta un’occasione particolare anche per scoprire zone poco note dell’isola d’Irlanda.

www.irlanda.com

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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