LINEA LEOPARDI RISPECCHIAMENTI E FURTI TRA LETTERATURA, ARTE, POLITICA - QUANDO LA CIA RAPI' MORO
TOP TEN
1. Scemi di guerra
di Marco Travaglio, PaperFIRST (€ 17.00)
2. Buchi bianchi. Dentro l’orizzonte
di Carlo Rovelli, Adelphi (€ 14.00)
3. ELP
di Antonio Manzoni,Sellerio Editore Palermo (€ 17.00)
4. Madre d’ossa
di Ilaria Tuti, Longanesi (€ 22.00)
5. Sorelle. Una storia di Sara
di Maurizio de Giovanni, Rizzoli (€ 19.00)
6. Il Rinascimento a Malta
di Valentina Burgassi, Leo S. Olschki Editore (€ 45.00)
7. Spare. Il minore
di Prince Harry, Mondadori (€ 25.00)
8. Le otto montagne
di Paolo Cognetti, Einaudi (€ 13.00)
9. Il passeggero
di Cormac McCarthy, Einaudi (€ 21.00)
10. Donne che pensano troppo
di Susan Nolen-Hoeksema, Libreriapienogiorno (€ 18.90)
LO SCAFFALE
LINEA LEOPARDI - RISPECCHIAMENTI E FURTI TRA LETTERATURA, ARTE, POLITICA
di Costanza D'Elia, Leo S. Olschki Editore (€ 24.00)
La presenza di Leopardi nella cultura italiana è una costante che alterna andamenti carsici a intense fiammate: se intrattiene con il tempo storico il rapporto elastico che è proprio dei classici, la sua opera è stata oggetto di una gamma di interpretazioni straordinariamente ampia (in alcuni casi anche strumentali e distorte). Nel suo antidogmatismo, nella critica alle mode così come ai meccanismi della politica, nella centralità delle ragioni dell’io come vivente criterio di verità, Leopardi attiva una recezione che si rivela potente indicatore della vita civile dell’Italia contemporanea. Di questa tenace Linea Leopardi il libro esamina alcuni tasselli, individuando, nelle ovvie differenze, dei motivi di fondo (De Sanctis &Co., Savinio, Gadda, Saba, Morandi). Accomuna i volti di questa galleria il bisogno di un complice che autorizzi un rispecchiamento autobiografico e legittimi le smagliature della propria esistenza, e la ricerca di un compagno di lotta che sia sostegno nella militanza politica e nell’opposizione al senso comune e alla retorica sempre risorgente.
QUANDO LA CIA RAPI' MORO
di Amedeo Lanucara, Fefè Editore (€ 25.00)
A via Fani operò una squadra di forze speciali addestratissime, formatasi in super-scuole militari. Solo due erano allora a quel livello: l’ebraico Mossad e il sovietico Spetsnaz. A via Fani, soprattutto, Aldo Moro non c’era! Prima della strage l’aveva rapito un’eliambulanza. L’unica cosa certa è che poi venne ucciso. Ma non da chi siamo abituati a credere. Questo noir di fantapolitica, appassionante e iperrealistico, risponde a molti interrogativi ancora senza risposta. E ne propone altri inquietanti anche a distanza di quasi mezzo secolo. Il racconto è preceduto da un ampio reportage introduttivo sull’affaire-Moro.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).