LES TOQUES BLANCHES D’HONNEUR 2022

Il caro energia, le difficoltà nel reperire personale, la carenza di un raccordo scuola-lavoro, la sostenibilità.  Di questo si è discusso a Matera e in Puglia durante l’annuale edizione del congresso Les Toques Blanches d’Honneur, evento organizzato da APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, che nel 2022 celebra la 25esima edizione. Un appuntamento che ha sottolineato con grande forza e grazie agli ospiti presenti come ai protagonisti del settore Ho.Re.Ca. venga chiesto di resistere con resilienza e di comprendere come modificare in meglio il proprio mestiere.

Ne hanno discusso durante il convegno “Ristorazione: ultima chiamata”, Roberto Carcangiu, Presidente di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani; Vincenzo Butticé, Vicepresidente di APCI; Anna Maria Pellegrino, Consigliere Nazionale APCI; Angelo Mazzatura – Re.Na.I.A. – Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri; Andrea Sinigaglia, Direttore di Alma – Scuola Internazionale di Cucina Italiana; Valentina Picca Bianchi, Presidente di Donne Imprenditrici FIPE-Confcommercio; Roberta Solinas, Head of Center of Recruitment di Manpower Group.

Un messaggio è emerso con grande chiarezza. L’energia che serve è quella che si trova in ognuno di noi, energia positiva, fatta di passione, competenza in ambito culinario, gestionale e finanziario e capacità di mettersi in gioco, rivalutando il proprio operato e imparando dai propri errori.

Insieme a Manpower è stato esplorato il tema della ricerca del personale, riflettendo sul fatto che chi cerca lavoro oggi vuole una maggiore flessibilità, privilegiando una qualità della vita migliore, fattore del quale tenere conto per trovare personale. D’altro canto, a chi cerca lavoro si chiede una preparazione migliore in diversi campi, non solo in quello culinario, e si chiede la capacità di adattarsi al contesto, di lavorare bene in gruppo e di essere, a sua volta, flessibile. Un lavoro, quindi, più sostenibile, così come più sostenibile deve essere per vivere in un pianeta migliore. A questo scopo APCI ha siglato una partnership con ALMA per il progetto europeo Life Climate Smart Chefs, che vuole rendere gli chef promotori di un percorso per un pianeta migliore. Il cibo incide sui cambiamenti climatici e i cuochi possono, e devono, avere un ruolo attivo nella definizione di percorsi per il consumo consapevole e il miglioramento del nostro pianeta.

“Sono state due giornate intense e costruttive – commenta Sonia Re, Direttore Generale di APCI – che tracciano una strada importante. Abbiamo voluto iniziare con una provocazione, a partire dal titolo, perché se la ristorazione non cambia prospettiva, non avrà speranza. I concetti che portiamo a casa sono legati alla capacità di fermare il loop del proprio lavoro per ragionare insieme su che cosa si vuole per la propria attività e carriera e sul come raggiungere questo obiettivo. Parlando di energia, abbiamo ragionato sulla gestione tecnica e finanziaria del proprio lavoro; abbiamo tradotto la tanto chiacchierata sostenibilità in un percorso formativo che ci permetta di avere strumenti di misura concreti per dare durabilità ai nostri Menù.  Abbiamo riflettuto sul problema del personale con uno sguardo a progetti di inclusione dove coinvolgere le categorie fragili, che vengono a monte formate beneficiando di percorsi finanziati e dedicati. Siamo partiti dalle parole chiave di questo tempo, facendole diventare progetti dedicati ai nostri associati e contenuti che da oggi tracceranno il percorso della nostra Associazione per i mesi a venire”.


Il congresso è stato anche il momento della Cerimonia di Premiazione con la consegna del Premio Les Toques Blanches d’Honneur, riconoscimento alla carriera per i cuochi associati APCI, che valorizza il percorso professionale di ognuno di loro.

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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