LES COLLECTIONNEURS AVRANNO QUANTIFICATO LA LORO IMPRONTA DI CARBONIO ENTRO IL 2024


È proprio nella Giornata Mondiale dedicata dell'Ambiente, che si è celebrata ieri lunedì 5 giugno 2023, che più di 60 chef les Collectionneurs, di cui 5 rappresentanti la community Italiana, si sono incontrati a Parigi per l’annuale ‘Déjeuner des chefs’, un pranzo conviviale con l’immancabile presenza del Brand President Alain Ducasse.

Per l’occasione è stata scelta una location d’eccezione, Hectar, l’ecosistema imprenditoriale e tecnologico dedicato alla transazione agricola che si trova alle porte di Parigi, la cornice quindi ideale per dare un importante annuncio: nel 2024, tutte le ‘tables’ les Collectionneurs dovranno rilevare la loro impronta di carbonio attraverso Clorofil - il calcolatore di carbonio messo a punto da majorian e dedicato esclusivamente al settore della ristorazione e dell'ospitalità.

Clorofil è uno strumento innovativo e gratuito per i membri les Collectionneurs, consente di effettuare una valutazione in modo indipendente e consente di analizzare 5 voci principali di emissione di CO2: energia, acquisti, rifiuti, servizi legati all'attività e mobilità. Inoltre, offre la possibilità a chi fa parte della community di confrontarsi con gli altri colleghi e di fissare obiettivi di riduzione per l'anno successivo o di contribuire al finanziamento di progetti di compensazione del carbonio che mirano appunto a ‘compensare’ l'emissione di anidride carbonica o di altri gas a effetto serra. L’utilizzo di Clorofil è richiesto anche a tutti gli albergatori che fanno parte della community.

L’annuncio è stato ufficializzato da Xavier Alberti, Presidente di majorian, società multiservizi di cui fa parte les Collectionneurs, che ha puntualizzato: "Questo impegno è il risultato di uno sforzo collettivo. La ricerca dell'eccellenza delle nostre strutture non si ferma all'esperienza del viaggiatore: è anche strettamente legata al loro impatto sul mondo".

La direttrice generale di majorian, Carole Pourchet, ha dichiarato: "Per ridurre le emissioni di carbonio, dobbiamo prima misurarle. Ecco perché il calcolo dell'impronta di carbonio è ora un impegno imprescindibile che richiediamo a tutti i membri della community".
"Sebbene fossimo già consapevoli dell'importanza di preservare l'ambiente per garantire la sostenibilità delle nostre attività, l'impronta di carbonio ci ha permesso di identificare chiaramente gli impatti delle nostre attività e di capire come intraprendere azioni concrete. Agire su questo impegno in modo collettivo è ancora più motivante per i nostri indirizzi", hanno aggiunto Camille Brouillard e Soufiane Assara, chef del ristorante Huitrier Pie.

Questa decisione consentirà agli affiliati di les Collectionneurs di diventare, a partire dal 2024, la principale community di ristoranti e alberghi a basse emissioni di carbonio, mettendo in evidenza le migliori pratiche dei suoi membri e cercando nuove strade per il progresso.

Gli chef italiani che hanno preso parte all’importante giornata sono stati: Cristina Bowerman di Glass Hostaria, Salvatore Morello del Ristorante Inkiostro, Matteo Carnaghi di Country House Villadorata, Alessandro Giraldi di Villa Abbondanzi e Giulio Ierace di Villa Balis Crema Hotel (una recentissima new entry della community).

Foto: Déjeuner des Chefs Collectionneurs 2023_@Sadiksansvoltaire

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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