LES ARTS OSPITERÀ LA PREMIAZIONE DEI THE WORLD'S 50 BEST RESTAURANTS

La città di Valencia è ancora una volta un punto di riferimento per l'alta cucina a livello internazionale. È stato annunciato che il gala dei The World's 50 Best Restaurants si terrà il 20 giugno nella capitale del Turia. La sede scelta per la celebrazione sarà Les Arts, il teatro dell’opera e centro culturale che fa parte del complesso modernista della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia.

"Les Arts è lo spazio designato per la celebrazione del Gala dei 50 Best Restaurants, che avrà luogo il 20 giugno. Ancora una volta, l’iconico edificio accoglierà un evento di importanza internazionale e ci permetterà di trasmettere la migliore immagine della nostra città", ha dichiarato Emiliano Garcia, Assessore al Turismo e all'Internazionalizzazione del Comune di Valencia. "Come è già successo in occasione del 36° Gala dei Premi Goya e del Gala Michelin Spagna & Portogallo, Valencia sarà coinvolta nella celebrazione di questo evento che riunirà in città gli chef più prestigiosi al mondo, facendo in modo che tutto il settore gastronomico globale abbia gli occhi puntati sulla città", ha aggiunto García.

Per questo motivo, nel mese di giugno a Valencia si cucinerà e si parlerà di alta cucina grazie a una serie di incontri chiave come: un forum di leadership di pensiero #50BestTalks; 50 Best Signature Sessions, dialoghi gastronomici tra chef internazionali e chef valenciani e, naturalmente, la cerimonia di premiazione. I 100 migliori chef del mondo si incontreranno nella Capitale del Turia anche per trasmettere i loro insegnamenti agli studenti di ristorazione locale attraverso un evento educativo. Nei prossimi mesi verrà svelato il programma definitivo di questo importante evento culinario internazionale.

Negli ultimi anni sono stati ospitati diversi eventi e appuntamenti culinari che hanno fatto brillare la gastronomia valenciana e i progetti sostenibili della città. Come il gala della Guida Michelin Spagna & Portogallo 2022, dove sono state assegnate 3 nuove stelle alla città, portando il numero totale a 9.  A questi si aggiungono i riconoscimenti di Valencia come European Capital of Smart Tourism 2022 e il più recente, European Green Capital 2024. Titoli importanti che hanno posizionato Valencia come città intelligente, sostenibile e all'avanguardia all’interno del contesto internazionale.

Valencia, un modello di sostenibilità alimentare - Poche città hanno il privilegio di avere grandi riserve naturali da cui rifornirsi e garantire prodotti di stagione senza lasciare quasi nessuna impronta sul pianeta. Dal Parco Naturale dell'Albufera, dove si coltivano diverse varietà locali di riso - l'ingrediente principale del piatto valenciano più internazionale, la paella - al Mar Mediterraneo, che fornisce pesce fresco che viene venduto ogni giorno al mercato del pesce della Marina de Valencia e che impreziosisce i menu di molti ristoranti locali e dei mercati comunali. Importante anche l'apicoltura urbana, installata in una ventina di arnie sui tetti degli edifici pubblici per impollinare e contribuire alla biodiversità dei parchi della città. L'impegno di Valencia per la sostenibilità alimentare va ben oltre: dal 2019 ospita il Centro Mondiale per l'Alimentazione Urbana Sostenibile della FAO con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le sfide affrontate dalle grandi città in ambito di cibo e nutrizione. Quest’ultimo costituisce infatti uno degli impegni principali della città, dopo il conseguimento del titolo di Capitale Mondiale dell'Alimentazione Sostenibile nel 2017.

Foto: Credito Visit València

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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