LE PROPOSTE DELLO CHEF MARCEL RAVIN A SAN PELLEGRINO SAPORI TICINO

Il Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano, magnifico resort 5 stelle e struttura di grande fascino, ha ospitato nell’ambito di San Pellegrino Sapori Ticino, la rassegna internazionale di alta cucina organizzata da Dany Stauffacher, lo chef Marcel Ravin, 2 Stelle Michelin e 1 Stella Verde del Blue Bay Restaurant Monte-Carlo Bay Hotel del Principato di Monaco.

La serata gourmet al Grand Hotel Villa Castagnola si è aperta con i Mignon del resident Chef Alessandro Boleso (Corno ripieno di Parmacotto mostarda di frutta e pistacchi; Trota marinata al miele con sedano bianco e mela; Foie-gras di anatra pan Tranvai riduzione al Passito; Gnocco fritto ripieno di burrata e tartufo nero; Mini rosti, salmone affumicato e caviale; Polpo in salsa romesco) accompagnati da Champagne Laurent-Perrier la cuveé, Pardino-Suze gazzose e pepe rosa by Pernod Ricard e Suze Tonic by Pernod Ricard.

A seguire le proposte dello Chef Marcel Ravin: Madou: Thé freddo degli antenati Chokha di melanzane alla farina ‘dachine’ Tartelletta all’olio d’oliva con granchio di maree caviale vegetale; Souskai di gamberoni mango e agrumi Latte vegetariano al peperoncino, olio alle erbe e fiori dell’orto; L’uovo di Monte Carlo Manioca/tartufo bianco/maracuja; Branzino del Mediterraneo confit al burro di cacao Blaff di acqua di cocco, alghe e uova di pesce Sensazione di un gratin di critophine al parmigiano stagionato; Il pane all’indomani accompagnato dall’olio di Mandja dello Chef; Volaille ripieno alle erbe di barbajuan Boucané con bagasse di canna da zucchero Dombré di patate dolci con Pois Bois; Pani dolci alle spezie Fichi al rum Agricole Latte di acetosella e polline di fiori; Il cioccolato della mia infanzia in tre fasi Caramelle al pomodoro raccolto nell’estate scorsa Palmiers al pistacchio. Il tutto accompagnato dai vini dell’azienda ticinese Tamborini e in chiusura Caffè by Nespresso e Cognac Martell Blue Swift.

Una cucina quella dello Chef Marce Ravin ponte tra i cinque continenti e la sua Martinica, che attinge tanto alla sua storia personale che alla sua memoria gustativa, sviluppata grazie a sua nonna e al suo orto creolo, quanto alle stagioni e all’ambiente attuale, dal suo orto monegasco interamente biologico ai mercati del mondo. Il risultato è una cucina piena di energia e ottimismo, dove annusare, assaggiare e parlare diventano un’arte quasi d’amore.

www.villacastagnola.com
www.sanpellegrinosaporiticino.ch

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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