LE NUOVE PROPOSTE DELLO CHEF ETTORE BOCCHIA AL GRAND HOTEL VILLA SERBELLONI DI BELLAGIO
Il 22 marzo ha riaperto il Mistral, ristorante gastronomico del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, 5 stelle sul lago di Como dalla storia secolare e dall’eleganza intramontabile. Tra gli ambienti solenni, in stile Impero, Liberty e neoclassico, di una struttura dal fascino senza tempo, lo chef Ettore Bocchia torna con le sue proposte fine dining: il menu degustazione a mano libera, composto da sette portate, si affianca a una carta rinnovata ma che mai perde di vista il concetto di semplicemente complesso.
Un concetto che dà nome a uno degli antipasti, con Granchio della Kamchatka, scampo e gambero rosso di Mazara del Vallo, caviale Asetra. Materie prime di assoluta eccellenza e tecniche innovative e precise definiscono il menu, dai Tortellini di pavone con marò di fave, funghi e il suo ristretto al Wagyu in tre versioni: Controfiletto alla brace, funghi e patate, Tacos con ragù stufato e maionese al wasabi, Tartara, uova di quaglia marinate e tartufo nero.
Il Ristorante Mistral è aperto solo a cena, anche agli ospiti esterni dell’hotel e alle famiglie con bambini. Il menu a mano libera di chef Ettore Bocchia, sette portate, è servito al costo di Euro 250 (per persona, bevande escluse). Le portate alla carta sono a partire da Euro 45.
A queste proposte fa eco un menu interamente dedicato alla Pasqua (8 portate, Euro 250 per persona, bevande escluse), in cui non mancano i riferimenti alla tradizione legata a questa solennità, rappresentata dalla tipica torta salata a base di erbe, dal carciofo, dal capretto, dalla pasta ripiena, ma sempre interpretati secondo la cifra stilistica dello chef Bocchia. Si potrà così assaporare una Torta Pasqualina scomposta in cui compaiono lamine di brisée croccante, cremoso alle bietole, asparagi bianchi, caviale siberian, scalogno agrodolce e salsa olandese ai capperi; oppure un Capretto da latte, nome semplice per un piatto costituito da costoletta e controfiletto leggermente scottati in padella con Radicchio Rosa di Gorizia, la spalla e la coscia in casseruola alle spezie come una tajine, un piccolo spiedo di kebab all’anice e cumino, la lingua e animelle fondenti con daikon e cren, il doppio ristretto alla menta con cervella fritte. E come dessert non può mancare l’uovo: ecco così il Guscio d’uovo ripieno di mousse al cioccolato, bavarese alla nocciola, biscotto al gianduia e cereali con gelato al fior di latte ridotto, per il quale viene usato il latte biologico Salvaderi. Ma anche la colomba, rigorosamente artigianale, preparata dal pastry chef Manuel Ferrari, e accompagnata da una delicata salsa alla vaniglia e al cioccolato.
Il tutto servito in un’atmosfera da sogno, tra gli arredi in legno antichi, i tappeti persiani, i lampadari di Murano della sala interna, oppure nell’incanto della luminosissima veranda che si affaccia, con le sue immense vetrate, sul lago e l’inconfondibile promontorio. Per Pasqua il Ristorante Mistral sarà aperto anche a pranzo.
Chi invece desidera una proposta più informale, nell’ambiente come nel menu, può scegliere il bistrot La Goletta: fresco di restyling, grazie alla grande e luminosa veranda lo sguardo si perde su lago che tanta parte ha nei piatti. Il Ristorante La Goletta effettua servizio continuato (dalle ore 12:00 alle ore 22:30)
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).