LE ESPERIENZE IMPERDIBILI A RIYADH DURANTE LA SUPERCOPPA ITALIANA


L’attesa per l’evento calcistico italiano più importante della stagione sportiva in Arabia Saudita è finita. La Supercoppa è ormai alle porte: dal 18 al 22 gennaio Riyadh, la capitale del regno, è pronta ad accogliere migliaia di tifosi, provenienti da ogni angolo del pianeta, per tifare le quattro squadre italiane qualificate: Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina.

In occasione della competizione sportiva, che cattura l'attenzione di moltissimi appassionati, vi suggeriamo un itinerario turistico per un breve soggiorno a Riyadh di 3 o 4 giorni. La città è una destinazione cosmopolita che incanta i visitatori per l’incredibile connubio tra patrimonio culturale da esplorare e proiezione verso il futuro, incarnata, questa, dalla città stessa, protagonista di un grande slancio innovatore in vista dell'Expo 2030.
Cosa fare a Riyadh tra una partita e l’altra: Diriyah, Riyadh Season, Avventure nel deserto - Scoprite la storia millenaria di Riyadh passeggiando nel quartiere storico di Diriyah, sito UNESCO che racconta la storia antica del regno saudita. Esplorate le antiche strade, le architetture tradizionali e immergetevi nella cultura locale presso il Museo Nazionale di Riyadh, che propone un viaggio attraverso la storia del paese. La storica fortezza Al Masmak, risalente a 150 anni fa, è il punto ideale da cui iniziare un giro della città.

Proprio lungo la strada dalla Fortezza c'è lo storico Souk Al Zal dove fermarsi a pomeriggio inoltrato o dopo cena per perdersi tra gioielli, spezie, tessuti, artigianato e souvenir.
La modernità di Riyadh si rivela nel suo skyline impressionante. Dirigetevi verso la Kingdom Centre Tower, un'icona architettonica che offre una vista panoramica mozzafiato sulla capitale. Passeggiate lungo il Boulevard di Riyadh che ben riflette lo spirito cosmopolita della città, per fare il giro del mondo in un unico luogo, tra divertimenti, boutique di lusso e specialità culinarie per tutti i gusti. Ma soprattutto, vivete la Riyadh Season, la stagione di eventi imperdibili che ogni anno, dall’inverno fino a primavera, trasforma ben 12 zone della città in un grande spettacolo a cielo aperto.

Dove mangiare: una selezione di ristoranti per assaggiare il cibo tipico saudita e proposte contemporanee
Il cibo è un argomento centrale del viaggio, soprattutto per gli italiani. In Arabia Saudita, non rimarrete delusi: prendetevi del tempo per conoscere il luogo attraverso la sua cucina e, perché no, immergervi in atmosfere internazionali provando cucine da tutto il mondo. A Riyadh l’offerta è vastissima: dalla cucina tipica locale con piatti dalle tradizioni centenarie, alle proposte più contemporanee e di fine dining. Da Aseeb piatti tradizionali come la zuppa di lenticchie o il Jareesh (il patto delle nonne: grano spezzato con una proteina) sono serviti in un'atmosfera moderna, mentre al Najd Village potrete gustarli in un’ambientazione tipica saudita. Andate da Somewhere, invece, per un’esperienza senza tempo, dal concept mediorientale e contemporaneo; se avete nostalgia di casa, un grande classico quando si è all'estero è Cipriani, un po’ di Italia anche in Arabia.
Dove dormire: i migliori hotel della capitale - Riyadh offre una varietà di sistemazioni alberghiere che si adattano alle diverse esigenze e preferenze dei visitatori. Tra le opzioni di lusso, spiccano hotel rinomati come il Ritz-Carlton Riyadh e il Four Seasons Hotel Riyadh, che offrono servizi esclusivi, design raffinato per garantire un soggiorno di lusso indimenticabile.

La capitale Riyadh è collegata all’Italia da più di quindici collegamenti diretti settimanali, in partenza dai principali aeroporti italiani (Milano, Roma, Venezia).
Ad oggi, per accedere all’Arabia Saudita dall’Italia, serve un visto, che si può richiedere direttamente online con anticipo oppure una volta arrivati a destinazione in aeroporto.


Per maggiori informazioni consultare per la richiesta il sito ufficiale del portale : E-Visa Visit Saudi.


Foto: Riyadh Boulevard_Credits Visit Saudi

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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