LA SOLIDARIETÀ DI OXYGENIO

L’emergenza sanitaria continua a impensierire gli Italiani. Senza contare che, ogni giorno, la nostra pelle assorbe anche i residui chimici di detersivo: molti detergenti, infatti, contengono sostanze chimiche tossiche, conservanti, profumi e coloranti artificiali che alterano il microfilm idrolipidico superficiale protettivo provocando reazioni fastidiose. La pelle, infatti, è il nostro organo più esteso ed è permeabile, assorbe le sostanze cui è esposta e le trasporta nel flusso sanguigno.

Per quanto ecologici, i detersivi sono un vero problema anche per l’ambiente: secondo l’Unione Europea, “sono la terza fonte di dispersione di fosfati dopo agricoltura e fognature e i più invasivi sono i detersivi per lavatrici”. Solo in Italia, si scaricano ogni anno oltre 500mila tonnellate di detergenti vari. Come dire che le nostre coste sono inquinate ogni 150 chilometri.

Dal cuore del Veneto, e dalle menti di imprenditori illuminati, arriva la risposta totalmente made in Italy.

Nato nel 2017, Oxygenio migliora l’acqua e l’aria in ambito medico civile, industriale e professionale. Una tecnologia brevettata combina efficacemente elementi naturali come l’ossigeno attivo, in altre parole l’ozono, nanoparticelle d’argento, raggi UV e acqua fredda o a bassa temperatura.

La tecnologia di Oxygenio è in uso da anni negli Stati Uniti e in altri Paesi del mondo per sanificare la biancheria in ospedali, cliniche e hotel.

Inoltre, Con i suoi ozonizzatori, il dispositivo riesce a sanificare non solo piccoli e grandi ambienti come le ambulanze della Protezione Civile, ma anche toilette e spogliatoi finanche la frutta e la verdura, solo per fare qualche esempio.

Oltre alla sede veneta, Oxygenio opera in Emilia, Piemonte, Lombardia, Sardegna, Lazio, Toscana e Umbria.

Ecco perché, in questo periodo di emergenza sanitaria, l’amministratore delegato Dario Florio ha donato il dispositivo Oxygenio all’AIL di Ascoli Piceno, alla Protezione Civile di Treviso e al Comune di Roma. E altre donazioni sono al vaglio della società.

Dal Campidoglio, Virginia Raggi ha espresso in una lettera la propria gratitudine: «L’emergenza che stiamo attraversando non ha conseguenze solo sulla nostra salute: ci sta costringendo a ripensare i nostri modi di vivere e stare insieme, adattandoli alle mutate circostanze - dice la Prima Cittadina di Roma - in questi frangenti, sapere che possiamo contare su un diffuso e rinnovato sentimento di solidarietà aiuta e incentiva gli sforzi che, insieme, stiamo facendo per uscire dalla pandemia. Questo atto generoso rivela in massimo grado la vicinanza a coloro che soffrono e che sono in difficoltà. Da questi comportamenti comprendo che abbiamo un’eccellente base per riparare, nel prossimo futuro, i danni economici, ma soprattutto sociali, che il virus ha provocato».

«In questo difficile periodo in cui tutti ci stiamo adoperando affinché il contagio di questo virus venga fermato, in modo da tornare alla normalità il prima possibile - scrive il Sindaco di Treviso Mario Conte - desidero ringraziarvi per il prezioso gesto a favore della Comunità Trevigiana».

L’Associazione italiana contro le leucemie sta usando Oxygenio «...nell’alloggio dei pazienti e familiari che arrivano da fuori per il ricovero, la cura e l’assistenza nel reparto di ematologia dell’ospedale cittadino - spiega il presidente Giuliano Agostini – anche questo è un modo di essere più vicini a chi, nella sofferenza della malattia, si sente sollevato per ogni attenzione sincera che viene loro dedicata».

Nella foto la consegna di Oxygenio da parte di Dario Florio alla Protezione Civile di Treviso

 

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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