LA SCULTURA DI UNA GIOVANE DONNA DI COLORE È STATA DONATA ALLA CITTÀ DI ROTTERDAM DALLA DROOM EN DAAD FOUNDATION

Una scultura in bronzo alta quasi 4 metri di una giovane donna di colore in scarpe da ginnastica, le mani affondate nelle tasche della tuta, campeggia sulla Stationplein, la piazza antistante la Stazione Centrale di Rotterdam. Mostra un atteggiamento ambivalente: vulnerabilità e fiducia in se stessa, resilienza e atteggiamento scanzonato. Ma non è una statua, non poggia su un piedistallo, la scultura ‘Moments Contained’ dell’artista inglese Thomas J Price tiene, sicura, entrambi i piedi per terra.

La scultura è stata donata alla città di Rotterdam dalla ‘Droom en Daad Foundation’ e fa parte della ‘Collezione Internazionale di Sculture’ di Rotterdam e alla sua inaugurazione oltre all’artista erano presenti il Segretario di Stato alla Cultura e il Borgomastro di Rotterdam.

Naturalmente non poteva mancare la presenza di Wim Pijbes, ex Direttore del Rijksmuseum e attuale direttore della Fondazione ‘Droom en Daad’ (Sogni e Fatti) che commenta così la scultura: “Questo nuovo lavoro di Thomas J Price sembra fatto per Rotterdam: giovane, urbano, stabile, curioso e di mentalità aperta. Sarà una meravigliosa aggiunta alla collezione di sculture pubbliche della città, che comprende opere di artisti come Rodin, Calder, Picasso, Moore, Oldenburg, Gavin Turk e Paul McCarthy”.

La monumentale scultura in bronzo fa riferimento alla storica tradizione di grandi statue in bronzo presenti in spazi pubblici ma contemporaneamente ‘Moments Contained’ non ha nessun riferimento eroico o storico. La scultura non ha piedistallo, sta al livello del suolo, come tutti noi. Con questo lavoro, Price offre la sua risposta ad una lunga storia di glorificazione di individui o ideologie. Celebrando una donna immaginaria in abbigliamento sportivo e casual, Price sfida l’emarginazione di coloro che tradizionalmente non sono mai stati rappresentati negli spazi pubblici. L’equilibrio e l’atteggiamento del personaggio sono facilmente riconoscibili, portando l’attenzione sui momenti condivisi che viviamo e su ciò che ci connette come individui all’interno della società.

E’ lo stesso Thomas J Price che commenta così la sua opera: “Moments Contained’ parla dell’esperienza di essere liquidati come ‘l’altro’, della forza dell’individuo nonostante gli atteggiamenti precostituiti nei confronti dello status e del valore. La donna immaginaria può essere descritta come stoica, ma per me incarna la resilienza, la fiducia in se stessa e la vulnerabilità. Sta in piedi, con le mani in tasca, con disinvoltura. La mia speranza è che gli abitanti di Rotterdam si riconoscano all’interno dell’opera e attraverso questa possano condividere uno spazio pubblico, offrendo momenti di comprensione, connessione ed empatia più profondi”.

Foto: Moments-Contained_Iris-van-den-Broek